Torino, 13 apr. (askanews) – Scatena polemiche l’iniziativa del gruppo regionale dell’M5s del Piemonte di chiedere alle scuole di iscriversi alla piattaforma Rousseau, il sistema operativo del movimento ideato dalla Casaleggio, per usufruire dei fondi per la sicurezza degli edifici messi a disposizione dai consiglieri che hanno tagliato i loro emolumenti. “La scuola pubblica non è in vendita e non sono ammesse le sponsorizzazioni politiche”, dichiara la consigliera regionale Nadia Conticelli (PD) denunciando la lettera della collega del M5S, Francesca Frediani, inviata alle scuole piemontesi per invitarli a registrarsi sulla piattaforma informatica. “Se i consiglieri regionali del M5S – prosegue – vogliono finanziare la scuola pubblica, che è per tutti e quindi di tutti, versino l’indennità di mandato a cui rinunciano al Consiglio regionale e così si potrà attivare un regolare bando pubblico e trasparente”.