Roma, 12 feb. (askanews) – Strage familiare a Rende, nel cosentino: in una villetta sono stati trovati morti, uccisi a colpi di pistola, una coppia e i due figli. Mentre si attende l’esito del primo esame del medico legale, sono in corso i sopralluoghi dei carabinieri, sezione scientifica di Cosenza, e gli accertamenti per ricostruire la dinamica dei carabinieri della compagnia di Rende e del nucleo investigativo di Cosenza. L’ipotesi è che si tratti di un triplice omicidio-suicidio, ma da chiarire, prima di tutto – spiegano gli investigatori – è chi abbia sparato. In casa sono state trovate due pistole a tamburo e un coltello insanguinato. Il capofamiglia Salvatore G., titolare col fratello di un negozio di telefonia, 57enne di Cosenza, la moglie Franca, casalinga 59enne di Paola, e i figli Cristiana, 31 anni, operatrice di call canter, e Giovanni, 26 anni, studente universitario. I corpi di madre, padre e figlia, sono stati trovati nell’ingresso centrale. Il figlio in una stanza da letto. I militari stanno anche ascoltando parenti, amici e conoscenti della famiglia.
A dare l’allarme è stato il fratello di Salvatore, stamattina quando non l’ha visto arrivare al negozio che gestivano insieme. Secondo le prime ipotesi la tragedia sarebbe avvenuta nella notte.