Roma, 30 ott. (askanews) – “L’università Campus Biomedico è ancora in una fase di sviluppo e di crescita. Per noi la crescita non è solo dimensionale, anche se nei prossimi anni stiamo programmando con la Regione Lazio alcuni passi in questa direzione: l’avvio di un Dea, un pronto soccorso, come abbiamo visto oggi l’ingrandimento della Terapia intensiva, l’avvio della breast unit”. Cosi Felice Barela, presidente dell’Università Campus Bio-Medico di Roma.
“Abbiamo in programma anche lo sviluppo di laboratori di genetica, particolarmente importanti per la facoltà di Medicina, ed entrare nella rete del tumore al polmone della Regione Lazio con la nostra chirurgia toracica. Questi passi di crescita devono sempre essere accompagnati dalla qualità clinica, che è attestata dal Piano nazionale esiti, dove abbiamo avuto ottimi risultati negli ultimi anni, e dal nostro impegno con l’accreditamento JCI che abbiamo rinnovato lo scorso luglio. Vogliamo dunque riuscire a dare un servizio che non è ampio solo in senso numerico, ma anche in quello della qualità che deve essere la più elevata possibile”, ha concluso.