Frosinone, frode fiscale da 80 mln nell’edilizia: 57 denunce

Evasa IVA per oltre 10 milioni di euro

LUG 10, 2017 -

Roma, 10 lug. (askanews) – Con l’operazione “Ghost Building” la Guardia di Finanza di Frosinone ha scoprerto una frode fiscale milionaria perpetrata da 5 imprese operanti nel settore dell’edilizia.

I militari di Fiuggi hanno individuato una serie di società, con sede ad Alatri, risultate non in regola con gli obblighi di dichiarazione e che nel tempo avevano distratto una serie di beni aziendali per creare una situazione economica di dissesto e d’insolvenza finanziaria, per effetto della quale alcune di esse sono anche fallite.

Ad insospettire le Fiamme Gialle sono stati i frequenti ed inusuali rapporti commerciali tra le società coinvolte che, ad una più attenta analisi, sono risultati del tutto ingiustificati, cartolari e privi di reale effettività economica. La conferma definitiva è arrivata in sede di accesso presso i locali aziendali, dove è stata rinvenuta documentazione extracontabile che ha permesso di ricostruire i reali volumi d’affari conseguiti dalle imprese verificate.

L’indagine ha così consentito di ricostruire, in capo alle imprese indagate, redditi nascosti al fisco per oltre 80 milioni di euro e di accertare un’evasione in materia di imposta sul valore aggiunto per oltre 10 milioni di euro, oltre a costi indeducibili per oltre 2,8 milioni di euro e ritenute sul personale dipendente, non operate e non versate, per oltre 400 mila euro.(Segue)