Roma, 5 lug. (askanews) – Il Consorzio del prosciutto di San Daniele esprime una valutazione positiva sul Ceta, l’accordo economico e commerciale globale tra Unione Europea e Canada approvato dal Parlamento Europeo, con l’obiettivo di proteggere i prodotti agricoli e gli standard sociali, aumentare il commercio in beni e servizi, incrementare gli investimenti, tra i due paesi.
Il CETA, infatti, “riconosce il diritto di commercializzare sul mercato canadese i prodotti agroalimentari europei oggetto dell’accordo, utilizzando i rispettivi nomi in quanto contenenti le indicazioni geografiche di origine e provenienza”. Grazie a questo accordo, dopo oltre 30 anni, “sarà finalmente possibile commercializzare sul mercato canadese il prosciutto friulano utilizzando il proprio nome e il proprio marchio”.
In Canada, come in molti altri paesi del mondo, non esisteva un sistema di riconoscimento e protezione di prodotti agroalimentari con denominazione d’origine territoriale. Questo ha fatto sì che, negli anni ’70 la registrazione del marchio “San Daniele” avvenisse da parte di un’azienda canadese (la Mastro Food Ltd), bloccando di fatto la registrazione dell’originale prodotto friulano che nel paese americano è stato costretto per anni ad essere esportato sotto il nome di Authentic Italian Prosciutto.
Con la sua entrata in vigore, l’accordo consentirà la coesistenza dei marchi canadesi e italiani su quel mercato ma, in questo modo, il Prosciutto di San Daniele originale, con il proprio nome e con i relativi simboli di identificazione sulle confezioni, avrà una riconoscibilità più immeditata a completa tutela del consumatore canadese per il quale sarà più facile scegliere il prodotto desiderato.(Segue)