Roma, 21 mag. (askanews) -Cereali, ortaggi e frutta, ma anche vigneti sono stati colpiti dall’ondata di maltempo che con bombe d’acqua e grandine ha colpito le campagne a macchia di leopardo. E’ quanto emerge dal monitoraggio effettuato dalla Coldiretti che stima in milioni di euro i danni provocato all’agricoltura dalle improvvise tempeste tropicali che hanno attraversato la Penisola. Chicchi di grandine grossi come noci si sono abbattuti violentemente sulle produzioni imbiancando i campi coltivati, dove è in corso la valutazione delle perdite. Nell’attuale fase stagionale – precisa la Coldiretti – la grandine è l’evento piu’ temuto dagli imprenditori agricoli per la perdita dell’intero raccolto dopo in anno di lavoro.
L’ultimo vortice temporalesco aggrava il conto dei danni all’agricoltura di un pazzo 2017 che è stato segnato da nubifragi, siccità e gelate fuori stagione. Un andamento anomalo che conferma i cambiamenti climatici in atto che si manifestano proprio – continua la Coldiretti – con la piu’ elevata frequenza di eventi estremi con sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo. Lo sconvolgimento dei normali cicli stagionali – osserva la Coldiretti – impongono una nuova sfida per le imprese agricole che devono interpretare le novità segnalate dalla meteorologia e gli effetti sui cicli delle colture, sulla gestione delle acque e sulla sicurezza del territorio ma anche per i consumatori nella scelta dei prodotti da mettere nel carello.