Roma, 9 mag. (askanews) – Tentata truffa. Per questa accusa è stata condannata dal tribunale di Roma l’attrice di origine ungherese Ilona Staller, ai più nota come la pornodiva ‘Cicciolina’. La contestazione riguarda un presunto raggiro compiuto ai danni di una assicurazione nel 2011 allorquando la star, che oggi ha 63 anni, andò al pronto soccorso dell’ospedale Villa San Pietro di Roma con una ferita alla mano, sostenendo di essere stata morsa da un cane. Quel giorno la stessa rifiutò, dopo le prime cure, di sottoporsi all’antitetanica.
Secondo la ricostruzione dell’accusa, la Staller alcuni mesi dopo chiese un risarcimento danni alla propria assicurazione presentando un certificato medico che stabiliva tre mesi di inabilità al lavoro. L’azienda fece delle verifiche scoprendo che il certificato medico era stato firmato da Giancarlo Strani (condannato oggi a sei mesi per esercizio abusivo della professione) il cui nome, però, non compariva tra gli iscritti all’Ordine dei medici. E così in breve l’assicurazione ha presentato una denuncia. Ed oggi è arrivata la decisione del giudice monocratico.
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