Roma, 3 mag. (askanews) – Coperture in crescita, nella stagione influenzale appena trascorsa. Ma siamo ancora lontani da quel 75% che rappresenta la soglia ottimale di profilassi nei soggetti a rischio per patologia e soprattutto per gli over 65, visto che sopra questa età si concentra mediamente il 90% dei decessi legati alla più nota infezione virale dell’inverno. Un nuovo allarme sulla scarsa propensione degli italiani a proteggersi dall’influenza e dalle complicanze ad essa correlate, che possono portare ad un incremento dei ricoveri ospedalieri e ad un aumento della mortalità, è stato lanciato oggi dagli esperti riuniti a Roma in occasione della presentazione del primo rapporto italiano di Health Technology Assessment (HTA) sul vaccino influenzale trivalente adiuvato. Gli esperti dell’Università Cattolica di Roma, delle Università di Genova e Firenze e della LIUC Università Cattaneo di Castellanza (VA) hanno preso in esame il vaccino “adiuvato”, cioè potenziato per indurre una più efficiente risposta del sistema immunitario, giungendo alla conclusione che, nella popolazione over 65, questo vaccino rappresenta una soluzione ottimale in termini preventivi sia sotto l’aspetto medico che sotto il profilo economico.
L’indagine analizza l’impatto di una corretta immunizzazione sia per il singolo, in termini di miglioramento della qualità di vita, che per il Sistema Sanitario Nazionale, in termini di sostenibilità socio-economica e di riduzione dei costi legati alla patologia, come ad esempio la gestione delle complicanze e delle ospedalizzazioni.
Il nuovo modello economico ha evidenziato infatti che, se fosse utilizzato il solo vaccino adiuvato per la prevenzione dell’influenza nella popolazione over 65, pur mantenendo una copertura vaccinale del 49,9% come riscontrato nell’ultima stagione, rispetto alla situazione attuale si potrebbe ottenere una riduzione di almeno 29mila casi di influenza, circa 3mila casi di complicanze e circa un migliaio di ospedalizzazioni. Numeri importanti considerando il fatto che ogni anno, in Italia, centinaia di decessi negli over 65 sono riconducibili al virus influenzale.
Se si considerano, inoltre, i costi legati all’influenza, disponibili da recenti studi, possiamo affermare che il costo medio di una stagione influenzale in Italia ammonta a 1,3 miliardi di euro. Ogni caso di influenza costa in media (in termini di costi sociali diretti ovvero visite, diagnostica, farmaci), complessivamente, 330 euro e con l’ospedalizzazione il costo sale fino a 3-6 mila euro.