Asti, 9 mar. (askanews) – Quarta tappa ad Asti per il “NienteMale RoadShow”, percorso itinerante di incontri per sensibilizzare i cittadini sul loro diritto ad accedere alla terapia del dolore come stabilito dalla Legge 38 del 15 marzo 2010 “Disposizioni per garantire l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore”.
L’obiettivo di questa iniziativa, realizzata con il contributo educazionale di Angelini e con il patrocinio del Ministero della Salute, è informare sull’esistenza di una rete di assistenza a cui ci si può rivolgere per avere soluzioni contro il dolore.
Per la lotta al dolore, infatti, l’Italia risulta tra le ultime nazioni europee, insieme a Grecia e Portogallo: purtroppo, come evidenziato anche dal Ministero della Salute, nel nostro Paese esiste un vuoto assistenziale nelle tematiche riguardanti il dolore. Si tratta di una problematica fortemente trascurata, come testimoniato anche da questionari su autopercezione del dolore e conoscenza della normativa veicolati ai cittadini che hanno preso parte alle prime tre tappe di NienteMale Roadshow, quelle di Ancona, Crotone e Brindisi. E questo, nonostante l’innovazione portata dalla legge 38/2010.
Il format scelto, il dibattito in teatro, moderato da Rosanna Lambertucci, ha riscosso un grande interesse da parte della platea e ha favorito il coinvolgimento del pubblico.
Hanno preso parte all’evento esponenti del mondo scientifico, sociale e delle istituzioni. Il dibattito si è aperto con il saluto di benvenuto di S.E. Mons. Francesco Guido Ravinale, Arcivescovo di Asti. Sono seguiti gli interventi di Angela Motta, componente della Commissione Sanità della Regione Piemonte, Davide Arri, vice sindaco di Asti, che ha portato i saluti da parte della città e Paolo Lanfranco vicepresidente della Provincia di Asti. Silvano Cardellino, primario di Anestesia e Rianimazione Ospedale Cardinal Massaia si è poi soffermato sull’importanza del centro specializzato nella terapia del dolore, che si trova all’intero della struttura ospedaliera; l’incontro è poi proseguito con le testimonianze di: Franco Testore, direttore S.O.C. Oncologia Ospedale Cardinal Massaia Asti; Maurizio Cremasco, consigliere dell’Ordine dei Farmacisti di Asti; Claudio Lucia, presidente dell’Ordine dei Medici della Provincia di Asti. Paolo Crepet, sociologo e psichiatra, si è infine focalizzato sull’impatto sociologico del dolore.
Numerose le associazioni locali coinvolte, tra cui alcune impegnate all’interno dell’Ospedale Cardinal Massaia di Asti, come CIF, Centro Femminile Italiano attivo nel reparto pediatria; Con te, Associazione Cure Palliative Astigiane; SOS Diabete; VAO, Associazione Volontari Ospedalieri facilita l’accesso nella struttura; l’Associazione Arte del Sorriso – VIP Asti che opera principalmente nel reparto pediatria, portando un sorriso ai più piccoli con la clownterapia; Progetto Vita a supporto del Day Hospital di oncologia; ed ancora ASTRO, Associazione Scientifica per la Terapia e la Ricerca Oncologica; AVIS, Associazione Volontari Italiani Sangue; il CSV, Centro Servizi per il Volontariato di Asti; Associazione Alzheimer Asti Onlus; Croce Rossa di Asti; Aisla Associazione Italiano Sclerosi Laterale Amiotrofica di Asti e Lilt, Lega Italiana per la Lotta Contro i Tumori di Asti.
Il NienteMale Roadshow prevede una serie di incontri in città di provincia; il prossimo evento si terrà nella città di Termini Imerese, provincia di Palermo, a maggio 2017.