Roma, 29 set. (askanews) – Torna il 30 settembre la Notte Europea dei Ricercatori, l’appuntamento più atteso dagli amanti della scienza, un’iniziativa promossa dall’Unione Europea, che coinvolge oltre 300 città europee e si svolge ogni anno l’ultimo venerdì di settembre. In Italia, il progetto coordinato dall’Associazione Frascati Scienza è composto da una rete di ricercatori, università e istituti di ricerca, che si estendono dal nord al sud dell’Italia, nel promuovere il più importante appuntamento europeo di comunicazione scientifica. L’11° edizione è all’insegna del MADE IN SCIENCE, la scienza come vera e propria ‘filiera della conoscenza’, capace di produrre e distinguersi per eccellenza, qualità, creatività, affidabilità, transnazionalità, competenze e responsabilità.
L’area Tuscolana di Roma, dove si trovano le infrastrutture di ricerca fra le più importanti d’Italia ed Europa, sarà il cuore della manifestazione che coinvolgerà 30 città italiane: Roma, Ancona, Bari, Cagliari, Carbonia, Caserta, Cassino, Catania, Colleferro, Ferrara, Firenze, Frascati, Genova, Gorga, Lecce, Milano, Monserrato, Monte Porzio Catone, Napoli, Palermo, Parma, Pavia, Pula, Quartu Sant’Elena, Rocca di Papa, Santa Maria di Galeria, Sassari, Selargius, Trieste, Villasor.
Nelle città appartenenti alla rete MADE IN SCIENCE sarà possibile visitare i più importanti enti di ricerca italiani e università con visite guidate, spettacoli ed eventi organizzati per grandi e piccoli. Saranno coinvolti: ASI – Agenzia Spaziale Italiana, CINECA, CNR – Consiglio Nazionale Ricerche, CREA, ENEA, ESA ESRIN – European Space Research Institute, GARR – Rete italiana dell’università e della ricerca, INAF – Istituto Nazionale di Astrofisica, INFN -, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, INGV – Istituto Nazionale di Geofisica e, Vulcanologia, ISPRA, ISS – Istituto Superiore di Sanità, LUMSA – Libera Università Maria Santissima Assunta, Sardegna Ricerche, Sotacarbo, Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Università degli Studi Roma Tre, Università di Cagliari, Università di Parma, Università di Sassari.
Tra le novità di questa edizione, venerdì 30 settembre, dalle 11 alle 13, si potrà seguire da Frascati, in diretta streaming dall’ESA, l’atterraggio della sonda spaziale Rosetta sulla cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko. Un’impresa che sta per entrare nella storia dell’esplorazione spaziale. Sarà possibile seguire la fine del viaggio di Rosetta con l’INAF-IAPS, responsabile di due degli strumenti scientifici a bordo.
Un’altra importante novità di questa edizione è il progetto Casa della Scienza: un contenitore di scienza, in scala 1:1, flessibile, adattabile e trasportabile dovunque. Una casa dove realizzare esperienze scientifiche attraverso un percorso guidato dagli organizzatori della Notte, dalla cucina alla soffitta passando per la camera e il soggiorno dove si scopriranno percorsi dedicati alla fisica, alla chimica, alla biologia e all’astronomia. La casa sarà allestita presso le Mura del Valadier, Frascati.