Calcio, Rubiales arrestato in Spagna, indagato per corruzione e riciclaggio – askanews.it

Calcio, Rubiales arrestato in Spagna, indagato per corruzione e riciclaggio

  Al centro di una inchiesta ha anticipato rientro a Madrid
Apr 3, 2024
 

Roma, 3 apr. (askanews) – L’ex presidente della Federcalcio spagnola, Luis Rubiales, è stato arrestato dalla Guardia Civil che lo ha prelevato – come riporta Tve – all’arrivo all’aeroporto di Madrid-Barajas, dove è atterrato al rientro dalla Repubblica Dominicana. Nel Paese centroamericano Rubiales ha trascorso le ultime settimane, prima di anticipare a oggi il rientro a Madrid, per presentarsi davanti alla giudice istruttore dell’inchiesta sui presunti appalti irregolari della Federcalcio spagnola negli ultimi cinque anni.

Al centro delle indagini una inchiesta sui contratti chiusi dalla Federcalcio negli ultimi 5 anni, durante la sua presidenza, che lo vede indagato per presunta corruzione, amministrazione sleale e riciclaggio di capitali. Tra questi anche il trasferimento della Supercoppa spagnola in Arabia Saudita per la quale si parla di mazzette e riciclaggio di denaro nell’ambito dell’organizzazione del nuovo format a 4 squadre. L’inchiesta ha messo nel mirino anche l’ex calciatore del Barcellona Gerard Piqué.

Un contratto da 1,3 milioni di euro per i lavori di ristrutturazione dell’Hotel della Città del Calcio a Las Rozas (Madrid), sede del ritiro della nazionale, sarebbe stato firmato fra il capo dell’impresa che si aggiudicò le opere, Angel Gonzalez Segura, e un architetto indagato

Rubiales è stato trasferito negli uffici della Guardia Civil dell’aeroporto, dopo di che è stato detenuto per un interrogatorio. Gli agenti hanno 72 ore di tempo per decidere se rilasciarlo o chiedere la conferma della detenzione a un giudice. Rubiales è stato costretto a dimettersi dalla presidenza della federcalcio spagnola dopo le polemiche relative al bacio senza consenso dato alla calciatrice Jennifer Hermoso durante la premiazione della finale dei Mondiali di calcio femminile. Per quella vicenda è ancora sotto indagine penale in Spagna. È stato inoltre bandito per tre anni dalle attività della Fifa.