Roma, 20 ago. (askanews) – Le dissociazioni postume sono troppo comode: così Emma Bonino intervenendo al Senato, rivolta al presidente del Consiglio uscente Giuseppe Conte.
“Le dissociazioni postume da un ministro di cui si è coperta fino a ieri ogni scelta, ogni atto, ogni decreto, ogni comportamento, queste dissociazioni postume mi sembrano un po’ troppo comode. Le due forze che hanno espresso l’attuale esecutivo sono e sono state manifestazioni della stessa ostilità alle regole della democrazia liberale e dello Stato di diritto. Può darsi che pensassero diverso, ma hanno agito identicamente. Per quello che posso contare io penso che dobbiamo batterci tutti quanti per affermare un’alternativa alle politiche perseguite fin qui, in nome dei principi che avete calpestato” ha aggiunto la storica leader radicale.
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Questa improvvisa deferenza al presidente Mattarella mi sembra recitare ‘abbiamo combinato in questi 15 mesi un gran pasticcio, presidente non sappiamo come uscirne, ci aiuti lei”; questo sta avvenendo.
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Quello che è certo è che il governo della demagogia è arrivato al capolinea, mi auguro che non ne nasca un altro che governerà invece che da Papeete, da Bora-Bora”.