Da giuramento Biden a Super Bowl, Amanda Gorman icona dell’epoca

Per la prima volta un testo poetico apre la finale di football

FEB 10, 2021 -

Milano, 10 feb. (askanews) – Amanda Gorman è il vero personaggio in ascesa degli Stati Uniti di Joe Biden. Poetessa che rende la poesia esperienza di massa, icona di stile e metafora del necessario passaggio culturale che l’America ha scelto di compiere votando in maggioranza e preferendo il senatore democratico del Delaware al repubblicano Donald Trump nelle presidenziali del 3 novembre 2020.

È diventata famosa dopo la sua magistrale recitazione della poesia “The Hill We Climb”, i suoi versi che hanno reso l’insediamento del presidente Biden ancora più speciale. Narra la leggenda, che ormai l’avvolge, che in quell’occasione abbia indossato orecchini e un anello donati da Oprah Winfrey. Una specie di passaggio di testimone dalla “Regina di tutti i media”?

Sicuramente gli orecchini le hanno portato bene, visto che dopo l’insedimento è arrivata una prima pagina di Time Magazine, per il numero speciale “The Black Renaissance”, il rinascimento nero, con la sua bellezza fresca in un vestito giallo (proprio come il cappotto Prada dell’insediamento) e ancora una conversazione della poetessa con Michelle Obama.

Ma è soprattutto l’ultima apparizione di Gorman che fa pensare a lei come davvero la nuova eroina di un rinascimento americano. L’autrice è riuscita a portare la poesia al Super Bowl prima del lancio della moneta: “Chorus of the Captains”.

“La poesia al Super Bowl è un’impresa per l’arte e per il nostro Paese, perché significa che stiamo pensando in modo fantasioso ai rapporti umani, anche quando ci sentiamo a pezzi. Onorerò 3 eroi che esemplificano il meglio di questo sforzo”, ha twittato prima dell’inizio della finale di campionato della National Football League.

Gli eroi sono James, Trimaine e Suzie. Un ex militare che ha gestito lo streaming dellle partite degli studenti per tutte le famiglie chiuse in casa per il Covid, un insegnante, che regala connessioni internet a tutti gli studenti non in grado di permetterseli, e un’infermiera di Tampa, la città dove si è giocata la finale.

“Oggi onoriamo i nostri tre capitani

per le loro azioni e il loro impatto

in un momento di incertezza e bisogno”.

“Camminiamo con questi guerrieri,

prendiamo forza da questi campioni,

portiamo avanti la chiamata dei nostri capitani!

Li celebriamo agendo con coraggio e compassione,

facendo solo ciò che è giusto.

Noi li onoriamo oggi,

ma sono loro che ci onorano, ogni giorno”.

Servizio di Cristina Giuliano

Montaggio a cura di Linda Verzani

Immagini da Internet @WhiteHouse, @amandascgorman