Roma, 22 ott. (askanews) – Tenere d’occhio lo stato di salute dei ponti e dei viadotti stradali attraverso l’utilizzo di cellulari e centraline auto. Questo l’obiettivo di un accordo tra l’Anas e il Massachuttes institute of technology per l’avvio di una sperimentazione innovativa per la manutenzione delle infrastrutture stradali. La sperimentazione partirà sul Grande raccordo anulare di Roma e sull’autostrada A91 Roma-Aeroporto di Fiumicino dove saranno installati circa 1200 sensori fissi che dialogheranno con i dati provenienti dagli smartphone e dalle centraline delle automobili più recenti che percorreranno i ponti e viadotti, registrandone le vibrazioni emesse e dando così indicazioni sullo stato di salute delle infrastrutture.
Una tecnologia innovativa come racconta l’amministratore delegato di Anas, Gianni Vittorio Armani: “si potranno controllare i ponti e i viadotti anche con i cellulari, grazie all’interazione di sensori sulla strada e sensori mobili e quindi tutti daremo una collaborazione ai gestori delle strade, ovviamente dando la disponibilità , cioè, se lo vogliono, in modo anonimo, ogni teelfono può diventare uns sensore che aiuta il gestore delle strade ad aumentare la sicurezza”.
Tutti così potranno contribuire alla sorveglianza sullo stato di salute di ponti e viadotti stradali, scaricando semplicemente sul proprio smartphone l’App dedicata dell’Anas che analizzerà i dati in modo del tutto anonimo.