Il Premio nazionale innovazione 2021 arriva a Roma

Il 30 novembre e il 3 dicembre all'Università "Tor Vergata"

NOV 10, 2021 -

Sostenibilità Milano, 10 nov. (askanews) – Il Premio Nazionale per l’Innovazione (PNI) approda per la prima volta nel Lazio; il 30 novembre e il 3 dicembre 2021, infatti, l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” ospiterà l’evento dedicato alle migliori idee d’impresa hi-tech nate dalla ricerca accademica, provenienti da 16 regioni italiane. Vale oltre 11 miliardi di euro la componente “Dalla ricerca all’impresa” della missione 4 del PNRR dedicata a Istruzione e Ricerca, che si pone l’obiettivo di “innalzare il potenziale di crescita del sistema economico”, rafforzando i sistemi di ricerca e la loro interazione con il mondo delle imprese e delle istituzioni. “Un’irripetibile opportunità di sviluppo che anche la rete degli incubatori universitari è determinata a cogliere – ha spiegato il presidente di PNICube, Alessandro Grandi – d’altronde, sostenere la nascita di imprese ad alto contenuto di innovazione, diffondere la cultura d’impresa in ambito accademico e favorire il rapporto tra ricercatori, aziende e finanza, sono da sempre le finalità del Premio Nazionale per l’Innovazione, e le startup nate dalla ricerca aiutano il Paese a rispondere alle sfide del presente e a costruire il futuro”. Proprio “Dalla ricerca all’impresa per un futuro sostenibile” sarà il tema dell’edizione 2021 della più importante e capillare business plan competition d’Italia, PNI, promossa dall’Associazione Italiana degli Incubatori Universitari – PNICube, che l’Ateneo di “Tor Vergata” organizza quest’anno a Roma il 30 novembre e 3 dicembre in un momento decisivo per il Paese, grazie al sostegno di Regione Lazio, Lazio Innova, Unindustria, con la main partnership del Gruppo Iren e la main sponsorship di Intesa Sanpaolo, Intesa Sanpaolo Innovation Center e Gilead Sciences. “La scelta di organizzare quest’anno a Roma, all’Università di “Tor Vergata”, il PNI – ha precisato il rettore, Orazio Schillaci – è testimonianza ulteriore della volontà di dare concretezza al valore della ricerca e dell’università per il progresso sostenibile, in un momento cruciale per la ripresa del Paese e dell’Europa. Si tratta di un’occasione importante anche per il confronto e la progettualità sui temi della cooperazione tra università e imprese, argomento urgente per il Paese e tra le priorità del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”. Un percorso generativo unico a livello locale e nazionale, quello del PNI, che l’OCSE (Report, 2019) ha riconosciuto come best practice per la sua capacità di mettere in rete i network locali – enti pubblici, investitori, imprese dei territori e le 51 università aderenti al circuito – per la promozione dell’innovazione e dell’imprenditorialità accademica. Dalla prima edizione, svoltasi nel 2003, il PNI ha selezionato e accompagnato al mercato 899 startup, circa 50 l’anno: “Un contributo strategico in innovazione e sostenibilità per uno sviluppo omogeneo delle regioni e dell’intero Paese – ha sottolineato Paola Paniccia, coordinatrice per l’Ateneo di “Tor Vergata” del PNI 2021 e di Start Cup Lazio – che ci consente di poter affermare che grazie alla ricerca italiana ai giovani talenti possiamo costruire un futuro che sia davvero migliore per tutti”. “Siamo molto felici che quest’anno per la prima volta la nostra Regione ospiti il PNI – ha aggiunto l’assessore allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Startup e Innovazione della Regione Lazio, Paolo Orneli – un’iniziativa importante che si inserisce appieno nella nostra convinta strategia di sostegno alle startup, veri ‘enzimi’ che accelerano la transizione verso un’economia nuova, più dinamica, creativa e sostenibile. Negli anni passati abbiamo messo in campo ‘Lazio Startup!’, programma ambizioso e articolato grazie al quale le startup innovative laziali sono passate dalle 49 del 2013 alle oltre 1.600 di oggi. E il nostro impegno non si ferma, grazie anche ai nuovi Fondi europei 2021-2027 in arrivo, con i quali metteremo in campo nuove azioni. Un esempio: la nascita di un nuovo hub regionale dell’innovazione e delle startup che avrà sede nel centro di Roma nel quartiere della Stazione Termini, in prossimità del Fondo Nazionale Innovazione che sta realizzando CDP”.