Meloni: qui per rispetto della Cgil e per un percorso di ascolto

Non temo fischi, ne prendo da 30 anni

MAR 17, 2023 -

Roma, 17 mar. (askanews) – “Questo è un appuntamento a cui non ho voluto rinunciare in segno di rispetto verso un sindacato che è la più antica organizzazione del lavoro italiana e in coerenza con un percorso di ascolto che il governo ha inteso inaugurare e portare avanti”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante il suo intervento al congresso della Cgil in corso a Rimini. “La mia presenza qui ha fatto discutere, alcuni pensavano che non venissi per timore delle contestazioni e di essere fischiata: sono fischiata da 30 anni, sono cavaliere al merito della materia. Non mi spaventa il contesto difficile”. E’ “molto profonda la ragione per cui sono qui: oggi non è un giorno come altri, è la festa dell’Unità nazionale e la mia presenza oggi non è solo la volontà di colmare quel vuoto che vede da 27 anni l’assenza del capo del governo al congresso della Cgil. Era normale che fosse il presidente del Consiglio più lontano dalla platea a essere qui? Penso di sì. Con questa presenza credo che possiamo autenticamente cercare di celebrare l’unità nazionale che non è annullare la contrapposizione, che ha un ruolo positivo. L’unità è l’interesse superiore, il comune destino che dà un senso alla contrapposizione. Voglio credere che tutti noi, se il nostro cuore è sincero, lavoriamo secondo le nostre differenti condizioni con lo stesso obiettivo: il bene della nazione. Se lo spirito è questo il confronto è necessario e utile”. Bac/Pat/Int13