Roma, 4 mar. (askanews) â âIl Mezzogiorno, nelle intenzioni del Governo Meloni, come noto, è chiamato a diventare un hub energetico continentale. Una strategia questa che ci vede convinti sostenitori e allâinterno della quale la Basilicata sta valorizzando il suo ruolo di naturale protagonista. Il governo regionale ha come noto una precisa strategia energetica, centrata sul favorire la produzione di energia rinnovabile, prevedendo innanzitutto lâutilizzo delle aree industriali dismesse, accelerando lâimplementazione dei progetti âno oilâ proposti dalle Compagnie estrattive, impegnandoci per superare stratificati ritardi nelle autorizzazioni che hanno ritardano lo sviluppo di un sistema industriale: una criticitĂ in via di soluzione grazie allâimpegno dellâassessore allâambiente Cosimo Latronico. La sfida dellâaccelerazione dei processi amministrativi non può non essere raccolta insieme con una particolare attenzione alla tutela del territorio e del paesaggio. Queste politiche hanno un senso, intendo ribadirlo, se al contempo una quota di questa energia prodotta in Basilicata resta in Basilicata, nella disponibilitĂ delle comunitĂ locali. Vale per le concessioni petrolifere, deve valere anche per le fonti rinnovabiliâ. Lo ha affermato ieri il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, nel corso dellâevento organizzato da Confindustria a Matera.
Bardi: quota energia prodotta in Basilicata resti in Basilicata
Durante evento organizzato da Confindustria a Matera
