Ist.Cattaneo: affluenza cala per disallineamento tornate regionali

E per vicinanza con politiche e asimmetria coalizioni in campo

FEB 15, 2023 -

Milano, 15 feb. (askanews) – Il drastico calo della partecipazione al voto alle elezioni regionali in Lombardia e Lazio è “riconducibile a fattori ricorrenti e strutturali” come “il disallineamento delle tornate elettorali regionali” che “le rende meno percepibili e meno salienti per l’opinione pubblica, anche per la limitata attenzione dedicata loro dai media”. È una delle conclusioni a cui giunge l’Istituto Cattaneo, che negli ultimi 40 anni ha curato oltre cento rapporti per istituzioni pubbliche e private sulla società italiana, sulla partecipazione e l’opinione pubblica e sulle istituzioni di governo. “La rapida sequenza di elezioni di diverso genere – ha osservato inoltre l’Istituto Cattaneo – non solo respinge gli elettori, ma rende il risultato molto più prevedibile, a maggior ragione in presenza di una struttura asimmetrica della competizione che, come nelle elezioni politiche del 2022, vedeva il polo di centrodestra unito (ricomposto sia nella sua base elettorale che come alleanza tra partiti) così come lo era stato, con poche eccezioni, dal 2001 al 2008, e i suoi avversari divisi”. Il drastico calo dell’affluenza registrato nell’ultima tornata regionale, ha sottolineato poi l’Istituto, è riconducibile a “fattori ricorrenti e strutturali” che si erano “già visti all’opera nelle elezioni regionali del novembre 2014 (Emilia-Romagna e Calabria). Una circostanza che fu allora da molti erroneamente ricondotta a fattori contingenti e strettamente legati alle ragioni per cui si era arrivati allo scioglimento anticipato della legislatura regionale o alla limitata attrattiva dei candidati a presidente”.