Roma, 13 feb. (askanews) â âĂ un risultato che ci aspettavamo per quanto la bassa affluenza non debba avere una lettura politica, ma di buon senso: gli italiani sono un popolo che ragiona per buon senso. Invece di unire election day, hanno forzato fino allâultimo e sono arrivati a febbraio. Bisogna ripensare i momenti elettorali e capire che si deve fare un election day, votare è un diritto ma anche un dovere. La lettura dellâastensionismo come voto di protesta non la vedo. Il riconoscimento della vittoria è indiscutibile. Si tratterĂ di capire con quanto margine Rocca e Fontana hanno vinto. Gli indici economici sono in ripresa, vogliamo portare ottimismo nella regione Lazioâ. Lo ha detto Federico Mollicone, deputato di Fratelli dâItalia, intervistato a Cusano Italia Tv. Nel centrodestra âcredo che ci siano state varie fasi. Credo che ci siano state diverse fasi trainanti, ora è il turno di fratelli dâItalia. Câè bisogno del centrodestraâ, ha aggiunto. I rapporti di forza dentro la maggioranza? âSiamo sereni. Fdi nasce nel 2013 dallo zero percento. Una scommessa con una piccola grande donna e i militanti. Abbiamo fondato un partito senza paura. Tutti ridevano e ci prendevano come inguaribili romantici. In politica bisogna avere coraggio di rischiare tutto per tutto. Una leader come Giorgia è la prima nella storia della Repubblica, la sinistra fa difficoltĂ a trovare un candidato. Noi siamo dalla parte della meritocrazia, Giorgia lo dimostra. Questo non può fare altro che compattare la coalizioneâ, ha concluso Mollicone.
Regionali,Mollicone: successo Fdi ricompatta coalizione c.destra
"Astensionismo? Non è un voto di protesta"
