Giorgetti assicura: mercoledì al Consiglio Europeo si comincerà a battagliare

Concorrenza sleale anche da tedeschi e francesi per noi sarebbe disastro

FEB 6, 2023 -

Milano, 6 feb. (askanews) – Mercoledì prossimo, al Consiglio europeo “si comincerà a battagliare”. Parola del ministro dell’Economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti, che lo ha affermato dal palco di un un incontro pubblico organizzato dalla Coldiretti a Brescia. “Sarà un appuntamento importate e serio. In Europa – ha spiegato il ministro – ci si è resi conto che dopo la concorrenza cinese e quella dei Paesi a basso costo di manodopera, anche gli americani hanno iniziato a difendere l’interesse proprio. Hanno fatto una legge che si chiama inflaction reaction act, una legge contro l’inflazione. Il titolo è quello, ma sotto sotto c’è un atto di puro protezionismo: sostanzialmente danno un sacco di soldi pubblici alle imprese che si impegnano a produrre quelle componenti soltanto per gli Stati Uniti”. “E adesso – ha proseguito – qui in Europa si sono accorti che, dopo la concorrenza dei cinesi adesso abbiamo anche la concorrenza dei nostri ‘alleati’ americani. E allora cosa facciamo, come rispondiamo? E naturalmente qua è iniziato una specie di circo. Vedrete che domani il ministro francese e quello tedesco vanno a trattare con gli americani, perchè chiedono la possibilità di poter derogare dalle regole dell’Europa e quindi la possibilità di dare degli aiuti di Stato alle imprese, come e quando vogliono loro”. “Siamo contrari noi? Noi teoricamente siamo favorevoli a che lo Stato aiuti le imprese in una fase di grande trasformazione. Ma c’è dietro il trabocchetto. Loro chiedono di fare questo ma vogliono tenere ferme tutte le regole di bilancio, il famoso patto di stabilità. Il risultato è che, siccome loro hanno spazio di bilancio, spazi fiscali, possono usare gli spazi di bilancio per aiutare le imprese. Noi avremmo teoricamente il diritto di aiutarle, ma non lo possiamo fare perchè abbiamo quelle regole che ci chiudono nei famosi parametri che una volta si chiamavano di Maastricht”, ha proseguito Giorgetti. “Questa battaglia – ha affermato il ministro – è una battaglia che si sta combattendo perchè se queste possibilità non varranno per tutti, la concorrenza sleale sarà non soltanto da parte dei cinesi e degli americani, ma anche dei francesi e dei tedeschi. E questo per noi sarebbe il disastro. Per questo motivo sarà una settimana complicata, che poi proseguirà anche la settimana successiva”. “Poi, come sempre in questi casi – ha osservato – il problema per gli italiani è che anche in casa ci sono quelli che tifano contro, perchè pur di farla alla Meloni e al governo di centrodestra pensano sia meglio tifare per francesi e tedeschi. Noi, chiaramente, facciamo la nostra partita e cercheremo alleanze in Europa”, ha concluso il ministro. Bos/Int13