Milano, 19 gen. (askanews) – “Grazie a nome dell’Italia della grandezza raccontata al mondo”. Sono le parole che la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha lasciato sul libro delle condoglianze, dopo aver reso omaggio in Campidoglio alla camera ardente di Gina Lollobrigida. Fermandosi poi a parlare con i giornalisti, Meloni ha definito Lollobrigida “il simbolo dell’eccellenza, della cultura italiana, il simbolo di una grande intraprendenza, di una grande capacità, soprattutto dell’Italia del dopoguerra, di reinventarsi, di scalare ogni tipo di vetta, di un entusiasmo, una forza d’animo, per una donna che veniva da un piccolo comune italiano e che si è trovata a diventare una delle più grandi dive di Hollywood, recitare in un’altra lingua, in un’altra cultura, eppure sapersi fare amare fuori dai confini nazionali forse più di quanto noi ci rendiamo conto… In questi giorni ci rendiamo conto di quanto fosse incredibilmente amata anche al di fuori dell’Italia e quindi credo che anche per i tempi nei quali Gina Lollobrigida ha fatto questo percorso sia stata una grande pioniera, una persona alla quale sicuramente questa nazione deve tanto forse anche più di quanto non sia riuscita a dimostrare perchè se noi siamo così amati, se noi siamo così ben visti nel mondo, lo dobbiamo anche e soprattutto ai sacrifici e al lavoro che questi nostri ambasciatori hanno fatto”. E alla domanda su quale fosse il suo film preferito: “Quando ha fatto la fata turchina in Pinocchio, per me era il top, ma ce ne sono molti che si potrebbero ricordare”.
Meloni: dobbiamo tanto a Lollobrigida, grazie a nome dell’Italia
"Una pioniera, simbolo di intraprendenza e capacità reinventarsi"