Milano, 14 gen. (askanews) – “La Destra ha cultura e ha una grandissima cultura. So di fare un’affermazione molto forte: io ritengo che il fondatore del pensiero di destra in Italia sia Dante Alighieri, perché quella visione dell’umano, della persona, delle relazioni interpersonali che troviamo in lui, ma anche la sua costruzione politica in saggi diversi dalla Divina Commedia, sia profondamente di Destra. Quindi la Destra ha cultura, deve soltanto affermarla”. Lo ha detto il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, intervistato da Pietro Senaldi alla kermesse di FdI per le elezioni regionali a Milano. Ringraziando la premier Giorgia Meloni per averlo chiamato a dirigere il ministero della Cultura, Sangiuliano ha sottolineato che è “un po’ il sogno di una vita per chi come me ha sempre praticato la cultura anche per misurarmi e cambiare quella corrente rispetto alla quale ho sempre remato controcorrente nella mia vita professionale”. “Noi non dobbiamo sostituire l’egemonia culturale della Sinistra, quella gramsciana, che Gramsci teorizzò e poi Togliatti ha costruito negli anni, con quella della Destra ma dobbiamo liberare la cultura. Perché la cultura è tale se è libera, se è confronto, se è dialettica” ha continuato il ministro, precisando “io credo alla dialettica hegeliana: tesi, antitesi, sintesi. Noi dobbiamo liberare questa dinamica e smetterla con quella visione pedagogica della realtà per cui ci sono i buoni e ci sono i cattivi, e i buoni devono insegnare ai cattivi come comportarsi anche nei più elementari comportamenti”. “La cultura è libertà è pensiero, è realizzazione dell’umano – ha concluso – è il nostro elemento distintivo che ci ha portato fuori dalle caverne”. Alp/Int14
Per il ministro Sangiuliano “il fondatore del pensiero di destra in Italia è Dante”
Il ministro: "Destra ha una grandissima cultura, deve solo affermarla"