Roma, 12 gen. (askanews) – “La mia sarà una candidatura di servizio e, come ho fatto nella mia carriera da giornalista, mi metto a servizio, a disposizione”. Donatella Bianchi, candidata per il Movimento 5 Stelle e il Polo progressista alla presidenza della regione Lazio, con queste parole oggi pomeriggio è scesa in campo per le prossime elezioni del 12 e 13 febbraio e, così, si completa il quadro dei candidati che puntano alla poltrona della Regione. “Mi candido – ha spiegato – impegnandomi in un percorso nuovo per me, un percorso partecipato e democratico, di rilancio sociale, ambientale e anche economico del territorio”. Ad un mese esatto dal voto, da oggi, con l’ufficializzazione della candidatura della Bianchi, il quadro ora è completo e delineato: Francesco Rocca, candidato del centrodestra e Alessio D’Amato per il centrosinistra, si troveranno di fronte l’esponente dei 5 Stelle, dopo giornate di uno “scontro a due” trascorse tra accuse e botta e risposta su Irpef e gestione della sanità e dei trasporti. Donatella Bianchi oggi ha tracciato, al suo fianco il leader del Movimento Giuseppe Conte, l’idea che ha per il territorio: dall’ambiente allo sviluppo economico nel segno dell’inclusione e dell’ascolto. Un Lazio “verde” che punta a risolvere il nodo rifiuti salvaguardando l’ambiente. È solo un primo passo per la giornalista volto di Linea Blu e di Rai1, che affronterà da domani i suoi avversari. I problemi che affliggono il Lazio sono noti. La sanità, il ciclo dei rifiuti, il trasporto pubblico locale, le infrastrutture. Questioni che incrociano la presenza “ingrombrante” di Roma con le sue criticità e le sue potenzialità. L’unico ad aver svelato il programma che ispira la sua idea di Lazio, finora è D’Amato che oggi ha spiegato la volontà di puntare sulle donne e sulla sua lista civica ha anticipato che saranno cinque le protagoniste. Rocca, che questa mattina ha incontrato il leader della Lega Matteo Salvini e i suoi candidati, ha svelato che tra le sue priorità ci sarà la questione del disagio psichico che mette in grave disagio tante famiglie. “La legge Basaglia è un testo straordinario, ma servono più risorse, le famiglie sono in difficoltà e vanno aiutate” ha detto parlando ai giornalisti. Ad un mese esatto dall’appuntamento con le urne, messa una pietra sopra con l’impegno della Bianchi al Modello Lazio e alle speranze di chi, nel Partito democratico, ancora credeva in un accordo in extremis con il Movimento 5 Stelle, la corsa elettorale ora può iniziare. Sarà una campagna “lampo” che, viste le premesse, promette sorprese.
##Regionali Lazio, Bianchi raggiunge in campo Rocca e D’Amato
Quadro candidature definito, si parte. Un mese per convincere gli elettori