Milano Milano, 4 ago. (askanews) – “In un periodo come quello che stiamo vivendo pensare di aumentare il biglietto dei mezzi pubblici è una decisione sbagliata, ingiusta e assurda”. Lo hanno scritto in una nota congiunta Alessandro Giungi, Natascia Tosoni, Daniele Nahum e Simonetta D’Amico, consiglieri comunali del Pd a Milano, in relazione al rincaro del biglietto per viaggiare sui mezzi pubblici, frutto di un adeguamento all’inflazione che l’Agenzia del trasporto pubblico locale del bacino della Città metropolitana di Milano, Monza Brianza, Lodi e Pavia deve recepire in base a quanto stabilito dalla Regione Lombardia. Secondo gli esponenti dem si tratta di una decisione “Sbagliata perchè disincentiva l’uso dei mezzi pubblici dopo che il Covid ha portato a una drastica riduzione del loro utilizzo, ingiusta perché penalizza ulteriormente i tanti cittadini già in grave difficoltà ecomica, assurda perchè non è una decisione del Comune di Milano ma un’imposizione di Regione Lombardia tramite un provvedimento del luglio 2022”. “Esautorare il Consiglio comunale di Milano, democraticamente eletto dai cittadini milanesi, dalla potestà di decidere sul piano tariffario del trasporto pubblico, come Regione Lombardia fa con il provvedimento di cui sopra, imponendo un aumento che riteniamo del tutto ingiustificato, è circostanza che denunceremo in ogni sede opportuna, ricordando come la Regione sia la responsabile di tale scelta” hanno aggiunto “Auspichiamo che il Comune ponga in essere ogni azione possibile davanti agli Organismi amministrativi e giudiziari competenti, per difendere i cittadini milanesi e il trasporto pubblico locale da una simile misura. Noi presenteremo ogni tipo di atto in Consiglio comunale che possa aiutare a contrastare questo aumento e le relative conseguenze negative ad esso connesse e sopra ricordate” hanno concluso.
Milano, Pd: no a aumento biglietto Atm imposto da Regione Lombardia
Comune ponga in essere ogni azione possibile per difendere milanesi
