Lombardia Milano, 7 lug. (askanews) – “Essere oggi ‘sindaco di tutti i lombardi’, significa essere vicino alle persone e agire con concretezza, non con proclami ma attraverso azioni che rispondano alle esigenze dei territori”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ricordando durante una visita in Valle Camonica il suo passato di primo cittadino. Da qui la volontà, a proseguito, di intraprendere una serie di incontri in tutte le zone geograficamente più isolate della Lombardia “con l’obiettivo di favorire una loro rivitalizzazione, al fine di aumentarne l’attrattività e fermare il processo di spopolamento, puntando ad un’economia di valorizzazione locale”. Quella in Valle Camonica è la seconda visita di questo tipo dopo quella nell’Oltrepò Pavese. Fontana, insieme agli assessori regionali Massimo Sertori (Montagna, Enti locali e Piccoli comuni) e Davide Caparini (Bilancio e Finanze), ha fatto tappa nella valle bresciana per presentare l”Agenda del Controesodo’ e la ‘Strategia delle Aree Interne’, un programma di rilancio dei territori svantaggiati finanziato con 200 milioni di euro di risorse europee e regionali (circa 14 milioni per ciascuna delle 14 Aree Interne). L’Area Interna Valle Camonica è stata candidata da Regione Lombardia sulla Strategia Nazionale Aree Interne 2021-2027 e comprende 35 Comuni della zona montana della provincia di Brescia, caratterizzati da fragilità territoriale ma dall’alto potenziale di sviluppo. Per l’elaborazione della Strategia Aree Interne Regione Lombardia potrà contare sulla collaborazione del Politecnico di Milano, che metterà a disposizione le proprie professionalità tecnico-scientifiche e su un accordo con Anci Lombardia per realizzare centri di competenza che aiutino gli enti locali a realizzare gli interventi progettati.
Lombardia, Fontana: mio ruolo è ‘sindaco di tutti i lombardi’
"Significa agire non con proclami, ma attraverso azioni"
