“Ritiratevi tutti” (Lo sfogo di Katia Tarasconi contro i big all’assemblea Pd)

"Basta arroganza"

NOV 17, 2018 -

Roma, 17 nov. (askanews) – Parla per prima, Katia Tarasconi, subito dopo il segretario uscente Maurizio Martina, e rompe la solita liturigia delle assemblee Pd. “Ritiratevi tutti”, dice rivolta ai candidati al congresso. “Ripartiamo dalle idee, non dalle persone”. Riceve qualche applauso, ma solo dalle ultime file, quelle dove non ci sono i big del partito. Tarasconi è di Piacenza, consigliere regionale in Emilia Romagna e già all’assemblea di luglio aveva pronunciato un intervento sferzante definendo “folli” i vertici del Pd. Il video di quell’intervento, ha ricordato è oggi “è diventato virale, ma quanti di voi del vertice si sono domandati perché abbia riscosso così tanta empatia”.

La delegata esalta il “valore della squadra” che “viene prima del valore del singolo” e afferma che “lo spazio a Salvini e a 5 stelle lo abbiamo lasciato noi, con le nostre divisioni, correnti e, soprattutto, con la nostra presunzione. Noi che continuiamo a parlare di fuoco amico, mentre il fuoco vero è arrivato dalla gente”. Nessuno sconto per i big del partito: “A nessuno là fuori interessa chi sta con o contro Renzi, Franceschini, Marina, Zingaretti, Minniti. Dovremmo con questo congresso cercare per la prima vola di essere una squadra e non un agglomerato di singoli, presuntuosi, arroganti e spesso autoreferenziali”. Tarasconi parla di “un congresso vecchio stile dove si ha cura persino di mettere persone provenienti dalla stessa area politica a sostenere diverse mozioni per essere sicuri che, comunque vada, qualcuno sosterrà la vostra ricandidatura”. Quindi, la conclusione, con una “proposta” che difficilmente verrà accettata dai candidati: “Ritiratevi tutti, ripartiamo dalle idee”.

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