Roma, 16 mar. (askanews) – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha commemorato il primo anniversario dell’attentato al teatro Mariupol con un messaggio su Telegram. “Un anno fa, la Russia ha sganciato deliberatamente e brutalmente una potente bomba sul Teatro di Mariupol. Accanto all’edificio c’era la scritta ‘Bambini’, che era impossibile non vedere. Centinaia di persone si nascondevano lì dai bombardamentiâ€, ha spiegato il presidente. “Passo dopo passo, ci stiamo muovendo per garantire che lo stato terrorista sia pienamente tenuto a rendere conto di ciò che ha fatto al nostro paese e al nostro popolo. Non perdoneremo una sola vita rovinata dagli occupanti. Ricordiamo tutti coloro le cui vite sono state prese dal terrore russoâ€, ha aggiunto. Una settimana dopo l’incidente, le autorità ucraine hanno stimato il bilancio del bombardamento del teatro in almeno 300 morti. La cifra è stata annunciata sulla base dei resoconti dei testimoni. Le autorità russe hanno ripetutamente negato di aver preso di mira civili o infrastrutture civili in una guerra in cui le vittime civili nelle città risultano ad oggi in un numero elevatissimo. Coa/Int13
Un anno dalla strage al Teatro di Mariupol, Zelensky: non perdoniamo
"C'era la scritta 'Bambini'. Impossibile non vederla"
