Nato, domani e giovedì vertice ministri Difesa: focus su Ucraina

Stoltenberg: continuare a fornire a Kiev ciò di cui ha bisogno

FEB 13, 2023 -

Roma, 13 feb. (askanews) – I ministri della Difesa della Nato si riuniranno a Bruxelles domani e giovedì per rafforzare la deterrenza dell’Alleanza e confermare e intensificare il sostegno all’Ucraina. In vista dell’incontro, il segretario generale Jens Stoltenberg ha notato oggi l’urgenza di fornire capacità chiave a Kiev prima che la Russia possa prendere l’iniziativa di una nuova vasta offensiva sul terreno. “A quasi un anno dall’invasione, il presidente Putin non si prepara alla pace. Sta lanciando nuove offensive. Quindi dobbiamo continuare a fornire all’Ucraina ciò di cui ha bisogno per vincere. E per raggiungere una pace giusta e sostenibile”, ha detto il leader della Nato. A Bruxelles ci sarà anche il ministro della Difesa ucraino, Oleksii Reznikov, che parteciperà sia alla riunione del Gruppo di contatto per l’Ucraina, a guida americana, sia all’incontro con i ministri Nato. “Insieme affronteremo i bisogni urgenti dell’Ucraina”, ha precisato Stoltenberg, che ha parlato di una vera e propria “gara di logistica”. Capacità chiave come munizioni, carburante e pezzi di ricambio “devono raggiungere l’Ucraina prima che la Russia possa prendere l’iniziativa sul campo di battaglia”, ha insistito. “La velocità salverà vite”. Il segretario generale ha rivolto un plauso a tutti gli alleati che, di recente, si sono impegnati a fornire a Kiev “nuovi carri armati, armi pesanti e addestramento”. “Non vedo l’ora di ulteriori consegne”, ha commentato. Più complessa la questione dei caccia richiesti a gran vocee dal presidente Volodymyr Zelensky. “Se la Nato inviasse aerei per organizzare una ‘no-fly zone’ sopra i cieli dell’Ucraina, sarebbe un intervento diretto nel conflitto e non lo faremo”, ha precisato, aggiungendo: “il nostro messaggio è chiaro. La Nato sta con l’Ucraina, per tutto il tempo necessario”. Gli alleati prenderanno inoltre decisioni per rafforzare ulteriormente la deterrenza e difesa del blocco transatlantico. Abbiamo già fatto molto. L’obiettivo è assicurare forze e capacità giuste “per il lungo termine”. A questo proposito, Stoltenberg si attende che gli alleati concordino nuove linee guida per la pianificazione della difesa dell’Alleanza e si concentrino anche sui modi per aumentare la nostra capacità industriale della difesa e per ricostituire le scorte. D’altra parte, ha notato oggi il leader della Nato, “la guerra in Ucraina sta consumando un’enorme quantità di munizioni e sta esaurendo le scorte alleate”. “L’attuale tasso di spesa per le munizioni dell’Ucraina è molte volte superiore al tasso di produzione della Nato. Questo mette a dura prova le nostre industrie della difesa”, ha precisato. Nell’agenda dei lavori del vertice figura poi la protezione delle infrastrutture sottomarine critiche. La Nato lavora su questo da molti anni. “Abbiamo deciso di istituire una nuova cellula di coordinamento presso il quartier generale dell’Alleanza per mappare le nostre vulnerabilità e impegnarci con l’industria”, ha confermato Stoltenberg. “Ciò sosterrà i nostri sforzi per prevenire e contrastare le minacce alle infrastrutture critiche, inclusi cavi e condutture sottomarini”, ha aggiunto, annunciando anche una discussione su una nuova rete virtuale di satelliti nazionali e commerciali. Un lavoro, insomma, che dovrà “aprire la strada al Vertice di Vilnius”, previsto a luglio. E che servirà, a detto il segretario gennerale, a “mantenere la nostra gente al sicuro in un mondo più pericoloso”.