Roma, 16 dic. (askanews) – Il neo Presidente Massimo Cicatiello, da anni con incarichi di vertice nel Gruppo Editoriale AdnKronos e Presidente della Sezione editoria, informazione e audiovisivo di Unindustria, è stato eletto all’unanimità proponendo un programma strutturato basato su una visione ben precisa della valorizzazione dei rapporti tra Italia e Stati Uniti, due Paesi che condividono l’impegno per gli stessi valori: la democrazia, i diritti umani, lo stato di diritto, la sicurezza e la prosperità. Riconfermato come Vice Presidente l’Avv. Paolo Quattrocchi, socio dello studio Advant Nctm, membro del Comitato Relazioni Internazionali di Unindustria, Vice Presidente della Camera di Commercio Italiana in Canada Ovest, Rappresentante di FY International per l’Italia, Fondatore del Centro Studi Italia-Canada e dell’Osservatorio CETA. L’Order Sons and Daughters of Italy in America (OSDIA) con sede a Washington D.C., è la più grande e la più antica organizzazione degli Stati Uniti di persone di discendenza italiana. Fondata nel 1905 come società di mutuo soccorso per i primi immigranti italiani negli Stati Uniti, oggi l’OSDIA , tra le varie organizzazioni italoamericane, è quella che maggiormente rappresenta gli oltre 26 milioni di cittadini italo-americani negli Stati Uniti. Il Capitolo di Roma è la prima unità territoriale dell’Ordine dei Figli d’Italia in America costituita fuori dal territorio nord-americano, in oltre cento anni di storia di questa organizzazione ed è composto da professionisti ed imprenditori, provenienti da varie località italiane, con forti interessi culturali e sociali nei confronti degli Stati Uniti. L’OSDIA si propone di aiutare gli italo-americani a mantenere vivi i propri valori e le tradizioni, facendo si che l’opinione pubblica, ed i media in particolare, siano al corrente dei contributi degli italiani alla storia ed al progresso degli Stati Uniti. A questo fine, l’OSDIA collabora attivamente con il Congresso Americano e la Casa Bianca su questioni che riguardano gli italo- americani. “Credo fortemente nella conoscenza condivisa e cercherò di caratterizzare – afferma Massimo Cicatiello – questo mio mandato sull’informazione corretta e qualificata tra i Paesi. Cercheremo di raccontare l’Italia agli Usa e gli Usa a tutti coloro che qui in patria hanno interesse ad esplorare o rafforzare i proprio legali culturali od economici. La mia preoccupazione principale sarà che l’Italia come Paese sia sufficientemente conosciuta dalle comunità italiane in America, al di là dei classici stereotipi. Sappiamo quanto la comunità italo-americana sia orgogliosa delle sue radici e di questo Paese che percepiscono meglio di quanto lo percepiamo noi italiani. Un paese maturo in grado di contribuire allo sviluppo del mondo”. L’OSDIA in Italia sarà impegnata nello sviluppo del networking e nel rafforzamento delle principali progettualità già avviate. Con la nuova presidenza si prefigge di dialogare con le Istituzioni italiane e di valorizzare tutte le anime dell’Osdia in Italia attraverso lo sviluppo di iniziative specifiche anche in sinergia con le varie articolazioni territoriali e i principali stakeholder di riferimento. Principalmente aprirà a tutte le aziende italiane con interessi negli USA fungendo da facilitatori di rapporti con una comunità italiana di oltre 20 milioni di americani che rivendicano con orgoglio le proprie radici italiane. Un punto programmatico importante sarà il dialogo con tutte le generazioni di italiani in America, specie con i giovani americani con origini italiane. L’Italia è la seconda destinazione più popolare nel mondo per gli studenti americani che studiano all’estero, con oltre 35.000 studenti statunitensi che studiano in Italia ogni anno. Osdia si proporrà inoltre come aiuto agli studenti italiani che sempre di più sono attratti dai programmi di scambio accademico con gli Stati Uniti ed ovviamente a far conoscere l’Italia agli studenti americani in Italia a riscoprire le loro antiche origini.
OSDIA elegge Massimo Cicatiello presidente del Capitolo di Roma
La prima unità territoriale costituita fuori dal territorio americano