Vaticano Roma, 22 ago. (askanews) – “I diritti del cardinalato non si riferiscono alla partecipazione alla vita della Chiesa”. E’ quanto riferiscono da Oltretevere, spiegando le ragioni dell’invito per il cardinale Angelo Becciu a partecipare al Concistoro. “I cristiani sono chiamati a prendervi parte, secondo il proprio stato”, aggiungono dai Sacri Palazzi. E “nel caso dei cardinali questo può includere l’invito – talvolta personale – a partecipare ad alcune riunioni a loro riservate”. Al Concistoro di sabato 27 agosto saranno creati nuovi cardinali, tra cui monsignor Arrigo Miglio, arcivescovo emerito di Cagliari. Becciu aveva mantenuto il titolo di cardinale, ma era stato privato della carica di Curia e dei diritti del cardinalato dal 24 settembre del 2020. Becciu è sotto processo in Vaticano, poiché coinvolto nell’inchiesta sull’utilizzo dei fondi dell’Obolo di San Pietro, in particolare per l’acquisto di un palazzo a Londra. Nav/Ssa/Int14
Becciu al Concistoro, l’invito del Papa è stato personale
"I diritti del cardinalato non si riferiscono a partecipazione"