Mancato accordo Meta-Siae, Mogol: guadagnano miliardi e non vogliono pagare gli artisti

La tutela dei diritti è una battaglia sacra

MAR 16, 2023 -

Roma, 16 mar. (askanews) – “Queste piattaforme digitali guadagnano miliardi e sono restii a pagare qualcosa agli autori, che vivono di diritti”. Così Giulio Rapetti, in arte Mogol, ha risposto a chi gli chiedeva un commento sul mancato accordo tra Siae e Meta, a proposito dell’utilizzo dei brani musicali nei loro social. “E’ una battaglia giusta quella che facciamo a tutela degli artisti, è una battaglia sacra – ha sottolineato l’ex presidente della Siae alla presentazione dell’album “Capolavori Nascosti” -. Il copyright è stato approvato alla Camera e al Senato ed è fermo da 7-8 mesi ai decreti attuativi, è tutto fermo e non riusciamo a capire perché, se non si sblocca è una battaglia che abbiamo perso”. Red/Ssa/Int2