Fisco, registrare contratto comodato? Da 20 dicembre si fa via web

Agenzia Entrate: novità presto estesa ad altri atti privati

DIC 19, 2022 -

Roma, 19 dic. (askanews) – La registrazione dei contratti di comodato d’uso arriva online. Da domani, 20 dicembre, sarà disponibile un nuovo servizio che consente di inviare la richiesta direttamente dal proprio pc insieme agli allegati (contratto, eventuali planimetrie, ecc). Questa possibilità viene resa operativa da un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, che approva il modello “Registrazione di atto privato” (“Rap”) da compilare e inviare esclusivamente in via telematica. La novità – informa una nota dell’Agenzia delle Entrate – sarà progressivamente estesa anche alle altre tipologie di atti, come per esempio i preliminari di compravendita. Per questo adempimento era finora necessario recarsi presso un ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate entro 30 giorni dalla data della stipula o dalla decorrenza dell’atto. Il comodato è il contratto con il quale una parte consegna all’altra un bene mobile o immobile, affinché se ne serva per un tempo o per un uso determinato, con l’obbligo di restituire lo stesso bene ricevuto (art. 1803 del c.c.). Gli utenti e gli intermediari potranno inviare la richiesta di registrazione in via telematica attraverso la specifica procedura web che sarà attiva da domani, 20 dicembre 2022, nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate. Con successivo provvedimento saranno approvate le specifiche tecniche per la trasmissione dei dati contenuti nel modello e sarà reso disponibile il prodotto di controllo. Per richiedere la registrazione in via telematica basta indicare nel nuovo modello “Rap” i dati necessari, quindi: tipologia di contratto (se gratuito), dati del comodante, del comodatario e degli eventuali immobili oggetto del contratto. La procedura consente di allegare in formato Tif (e/o Tiff e Pdf/A) la copia dell’atto da registrare, firmata dalle parti, ed eventuali altri documenti (come, per esempio, planimetrie e inventari). Una volta inserite tutte le informazioni necessarie, il sistema calcola in automatico le imposte (registro e/o bollo) e consente di versarle contestualmente tramite addebito su conto corrente. I soggetti non obbligati alla registrazione telematica possono comunque presentare il modello “Rap” presso un ufficio dell’Agenzia, insieme al contratto e agli eventuali allegati.