Milano, 12 ott. (askanews) – Assocarni e Fondazione Banco Alimentare insieme contro la povertà alimentare. L’associazione che rappresenta l’industria della carne e la Onlus che si occupa di raccogliere e ridestinare le eccedenze alimentari, firmano un protocollo di intesa che le vedrà collaborare per azioni di informazione e sensibilizzazione per le aziende perché attivino processi di cessione delle eccedenze alimentari a scopo sociale. “Oggi in Italia – spiega Luigi Scordamaglia, presidente di Assocarni – mangiamo 8,54 chili di carne bovina pro capite all’anno. Collaborazioni come queste sono importanti, soprattutto in un momento storico come quello che stiamo vivendo, dove la contrazione dei consumi e l’emergere di fenomeni allarmanti come l’aumento del food social gap, che costringe sempre più persone a rivedere al ribasso le proprie scelte alimentari, possono avere effetti diretti sulla spesa delle persone riducendo il consumo di carne e di altri alimenti ad alto valore nutritivo e mettendo a rischio la corretta alimentazioni delle famiglie” “Siamo più che mai convinti – afferma Giovanni Bruno, presidente di Fondazione Banco Alimentare Oonlus – che sia necessario avviare nuove sinergie per poter dare risposte concrete alle tante persone e famiglie che si trovano in una situazione di difficoltà e si rivolgono alle strutture caritative sul territorio, soprattutto in questo momento critico dal punto di vista economico e sociale che il nostro paese sta attraversando. Siamo quindi grati ad Assocarni per questa opportunità che ci permetterà di promuovere il recupero delle eccedenze alimentari tra le aziende associate e di attivare nuove collaborazioni, per dare concretezza ai valori della sostenibilità e della solidarietà ”
Assocarni con Banco Alimentare per promuovere recupero eccedenze cibo
Scordamaglia: un contributo per ridurre il food social gap
