Coldiretti: guerra Ucraina arriva in carrello spesa italiani

Energia +45,9% e alimentari +4,9%

MAR 1, 2022 -

Agroalimentare Roma, 1 mar. (askanews) – La guerra in Ucraina arriva nel carrello della spesa degli italiani, con il rincaro dei beni energetici che si trasferisce sulla filiera agroalimentare e colpisce gli agricoltori. Così la Coldiretti commenta la diffusione dei dati Istat sull’inflazione a febbraio, che evidenziano un balzo del 45,9 % per l’energia e del 4,9 % per gli alimentari. Un chilo di grano, ricorda Coldiretti, nonostante gli aumenti viene pagato agli agricoltori 31 centesimi e serve per produrre un chilo di pane che viene venduto a consumatori a prezzi che variano dai 3 ai 4 euro a seconda delle città. L’incidenza del costo del grano sul prezzo del pane resta dunque marginale pari a circa il 10% e il problema vero è il costo dell’energia. Il paradosso è ad esempio che si paga più la bottiglia che il pomodoro in essa contenuto. Per ogni euro speso dai consumatori in prodotti alimentari freschi e trasformati appena 15 centesimi vanno in media agli agricoltori ma se si considerano i soli prodotti trasformati la remunerazione nelle campagne scende addirittura ad appena 6 centesimi, secondo un’analisi Coldiretti su dati Ismea.