Ecommerce, Casaleggio: nel 2020 fatturato italiano 48mld, -1%

Primo calo dal 2004, il turismo ha perso il 58% in un anno

MAG 7, 2021 -

Milano, 7 mag. (askanews) – Cala dell’1% nell’anno del Covid-19 il fatturato dell’ecommerce italiano, con i ricavi che si fermano a 48,2 miliardi di euro (contro i 48,5 mld del 2019). Il dato emerge dall’annuale ricerca della Casaleggio Associati sullo stato di salute del commercio online in Italia. “Nel 2020 – ha spiegato Davide Casaleggio in diretta streaming – diversi settori hanno avuto problemi e altri che hanno accelerato le loro vendite”.

Il 2020 è il primo anno con segno negativo dal 2004, anno in cui parte il monitoraggio storico della Casaleggio Associati. In testa per vendite c’è il settore del tempo libero che, ha spiegato Casaleggio, “ha visto un forte crescita e vale il 48% del fatturato. Il secondo posto – ha sottolineato il figlio del fondatore Gianroberto – non è più occupato dal turismo, ma dai centri commerciali che hanno visto una crescita del 21% rispetto al 2019. Il turismo scende al terzo posto e perde il 58% del fatturato rispetto al 2019. Vale l’11% del fatturato complessivo in Italia”, contro il 26% del 2019.

Secondo lo studio, il 45% degli operatori italiani vende su marketplace come Amazon (38%), Ebay (21%) e Facebook (13%). Gli italiani acquistano sempre più via cellulare con il mobile che ha raggiunto il 48% delle transazioni, +4% in un anno confermando un trend ormai inarrestabile da sei anni. Sul fronte dei pagamenti, in Italia sono si registra una predominanza delle carte di credito che valgono il 41% degli acquisti, a seguire ci sono i Digital wallet (al 26%) e i bonifici bancari che valgono il 15% del monte fatturato.