Pil, Visco: crescita ferma, pesano calo industria e Germania

"Attività economica dovrebbe essere rimasta invariata in estate"

OTT 31, 2019 -

Roma, 31 ott. (askanews) – L’economia italiana è ferma, frenata dal calo dell’industria e dal rallentamento della locomotiva tedesca. Lo ha affermato il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, secondo cui “in Italia, dopo una crescita appena positiva nel secondo trimestre, l’attività economica dovrebbe essere rimasta pressochè invariata in estate”.

“Il settore manifatturiero – ha spiegato il governatore alla 95esima Giornata mondiale del risparmio – ha fortemente risentito, oltre che degli effetti negativi provenienti dal contesto globale, degli stretti legami produttivi e commerciali con la Germania; la sua debolezza dovrebbe essere stata compensata da una lieve espansione nel terziario e nelle costruzioni”.

“Nelle indagini – ha aggiunto Visco – condotte dalla Banca d’Italia tra settembre e ottobre, le imprese hanno espresso giudizi sulla situazione economica e sulla domanda per i propri prodotti meno sfavorevoli rispetto all’inizio dell’anno. Il rafforzamento dei piani di investimento potrebbe in parte riflettere la reintroduzione di incentivi fiscali nello scorso aprile; non ha riguardato le aziende che vendono in Germania, le cui intenzioni di spesa si sono ulteriormente ridimensionate”.