Fed, Goldman Sachs: dopo stress bancario non rialzerà tassi a marzo

Attesi comunque aumenti di 25 punti base a maggio, giugno, luglio

MAR 13, 2023 -

New York, 13 mar. (askanews) – “Alla luce dello stress nel sistema bancario, non ci aspettiamo più che il FOMC (Federal Open Market Committee – il braccio monetario della Federal Reserve) effettui un aumento dei tassi nella prossima riunione del 22 marzo”, ha dichiarato l’economista di Goldman Jan Hatzius in un rapporto stilato domenica. Goldman in precedenza si aspettava che la Fed varasse un aumento di 25 punti questo mese, ma gli analisti stanno attenuando le loro aspettative dopo il caos nel settore bancario messo in moto dalla caduta della Silicon Valley Bank. Il Dipartimento del Tesoro, sempre domenica, ha designato SVB e Signature Bank come rischi sistemici, mentre la Fed ha creato un Funding Program per sostenere le istituzioni colpite dall’instabilità del mercato. “È probabile che entrambi questi passaggi aumentino la fiducia tra i depositanti”, hanno scritto gli economisti specificando che “non ci aspettiamo che le azioni a breve termine del Congresso forniscano garanzie”, poiché le ultime misure “forniscano liquidità sostanziale alle banche che affrontano deflussi di depositi”. Goldman Sachs si aspetta ancora aumenti di 25 punti base a maggio, giugno e luglio, ribadendo l’aspettativa di un tasso terminale dal 5,25% al 5,5%.