Cina: interverremo militarmente se Taiwan cercasse indipendenza

Pechino: contraddittorie le affermazioni di Washington sull'isola

FEB 24, 2023 -

Roma, 24 feb. (askanews) – La Cina ha ribadito che l’Esercito di liberazione del popolo, le forze armate della Repubblica popolare cinese, è pronto a intervenire per bloccare ogni eventuale dichiarazione di indipendenza di Taiwan. Lo scrive oggi il South China Morning Post. Il portavoce del ministero della Difesa di Pechino Tan Kefei, ieri, ha accusato i politici di Taipei di “colludere con forze esterne” ha a bollato come “contradditoria” la valutazione data dagli Stati uniti sul rischio di conflitto attorno a Taiwan. Il 9 febbraio l’assistente segretaria alla Difesa Usa per la sicurezza nell’Indo-Pacifico Ely Ratner ha detto che è improbabile che la Cina attacchi Taiwan prima del 2030, non si vede insomma come imminente un attacco. Tuttavia, una settimana prima, il direttore della Cia William Burns aveva detto che il presidente cinese Xi Jinping avrebbe ordinato alle forze armate di essere pronte a invadere Taiwan entro il 2027. “Abbiamo consapevoli che la parte Usa sembra avere l’abitudine di fare affermazioni contradditorie”, ha detto Tan in una conferenza stampa ieri. Poi ha aggiunto che Pechino vuole una riunificazione pacifica con Taiwan, ma ha aggiunto che un intervento armato decisivo è nello stato delle cose per garantire la sovranità cinese sull’isola. Inoltre ha invitato le autorità taiwanesi del partito di maggioranza (il Partito democratico progressivo) a “rinsavire” e non continuare a eswser ein “collusione con forze esterne”, perseguendo un’indipendenza che “mette i compatrioti di Taiwan in una situazione pericolosa”. L’Esercito di liberazione del popolo, ha proseguito, “metterà in campo ogni azione” necessaria per sconfiggere attività separatiste.