Toyota, Van Zyl: punteremo tutto su veicoli ibridi e a idrogeno

Ue e stati membri creino network adeguato stazioni di ricarica

GIU 7, 2016 -

Roma, 7 giu. (askanews) – Toyota punta tutto sulle auto ibride e ad idrogeno che rappresentano già un quarto delle sue immatricolazioni e saranno il futuro del gigante aumobilistico giapponese. Lo spiega il ceo europeo Johan Van Zyl in un’intervista al Corriere della Sera.

“Lo scorso anno abbiamo consegnato 874mila unità (Toyota e Lexus) ma sono le vetture ibride quelle che ci consentono di guardare con ottimismo al futuro, ormai rappresentano oltre un quarto delle nostre immatricolazioni: una Yaris su tre è ibrida – sottolinea – Stiamo allargando la nostra tecnologia a ogni segmento e gli automobilisti del Vecchio Continente hanno sempre imposto le vere rivoluzioni nel settore. Da oltre 200mila veicoli passeremo presto a 250mila ibride l’anno, per arrivare nel 2020 a 400mila unità”.

Ma perchè questa rivoluzione prenda piede, secondo Van Zyl, serve che “l’Europa acceleri, il futuro è composto dalla costante crescita di auto ibride, ibride plug-in, elettriche e idrogeno, un accordo è stato raggiunto tra il Parlamento europeo e il Consiglio dell’Unione europea sulla direttiva per lo sviluppo di una rete di alimentazione per carburanti alternativi. Sta ai singoli paesi applicarla, creare un network adeguato di stazioni di ricarica e di rifornimento per favorire la crescita di questi modelli”.

Il ceo europeo di Toyota, casa con una forte presenza nel Regno Unito, parla anche delle conseguenze della Brexit: “Senza entrare nel discorso politico che riguarda solo la Gran Bretagna, la gente capirà che avrà perdite finanziarie importanti. Noi siamo impegnati con due fabbriche, se avverrà la divisione ci adegueremo”.