Milano, una scultura rossa per unire i popoli contro le malattie

Nella campagna #WhoWeAre di Global Gateway dell'Unione europea

DIC 20, 2022 -

Milano, 20 dic. (askanews) – La scultura rossa, realizzata nell’ambito della campagna #WhoWeAre di Global Gateway dell’Unione europea, raffigura un uomo simile a un lanciatore del peso. L’installazione ritrae un simbolico lancio del Coronavirus lontano dall’umanità. Questo il significato che l’artista senegalese Diadji Diop ha espresso per conto dell’Unione Europea per ricordare quanto sia importante il diritto alla salute per tutti, in ogni parte del mondo. Diritto alla salute che con la Pandemia è diventato ancora più urgente e che ha visto tutto il mondo unirsi per trovare una soluzione. L’opera, secondo l’artista, rappresenta tutti gli uomini del mondo, senza alcuna distinzione, ed è stata pensata per non dimenticare la lotta comune dell’umanità nel superare le malattie. È un simbolo di inclusione e unità dei popoli. Le sfide globali possono essere affrontate solo attraverso azioni collettive, in grado di superare le frontiere. Una lezione che ha impartito a tutti noi la pandemia da COVID-19 e che l’artista ha tradotto in una scultura che richiama lo sport: la competizione sportiva è, infatti, una fonte d’ispirazione verso lo spirito di unità e sforzo condiviso che serve per vincere le minacce globali. L’installazione fa parte della campagna #WhoWeAre progettata da Global Gateway in Sette Paesi europei (Germania, Italia, Francia, Spagna, Estonia, Romania e Danimarca) uniti dall’arte che porteranno a riflettere come mai prima d’ora su clima, connettività, salute e istruzione, sia nel mondo reale, sia nel mondo digitale di Global Gateway. A livello artistico questa campagna, ideata dall’Unione Europea unisce Milano e Madrid nella lotta contro la Pandemia ricordando quanto sia importante la salute a livello globale, Copenaghen e Lione vedono protagoniste installazioni artistiche di sensibilizzazione verso il cambiamento climatico, Berlino e Tallinn ospitano opere che hanno come tema la digitalizzazione, che deve essere accessibile in tutto il mondo e infine Bucarest vede esposto un immenso libro per sottolineare l’importanza imprescindibile dell’istruzione e il diritto a riceverla. Le installazioni artistiche sono un simbolo della campagna Global Gateway #WhoWeAre che è stata lanciata in sette Paesi dell’UE. L’intero progetto sarà accessibile nel mondo digitale a chiunque e in qualsiasi momento per il pubblico di tutto il Mondo. I protagonisti del progetto sono quattro e ognuno rappresenta un tema specifico che Global Gateway si propone di sostenere. È possibile incontrare Lautaro Furiolo, un regista argentino cresciuto nella periferia di Buenos Aires, la cui storia promuove l’importanza della digitalizzazione, dell’interconnessione resa possibile da Internet e dai social media. Adjoa Konin, infermiera senegalese che ha lavorato in prima linea durante la pandemia di COVID-19, rappresenta il tema della salute e, nello specifico, del controllo delle pandemie. Gli sforzi compiuti per prevenire i cambiamenti climatici sono poi raccontati attraverso la vita di Ana Morales, ingegnere agricolo e coltivatrice di caffè del Guatemala, specializzata nell’aiutare i coltivatori locali di caffè a migliorare i loro processi per ottenere pratiche più efficienti. Infine, l’educazione coincide con la storia di Yi Ling, una giovane laureata del programma Erasmus Mundus che condivide la sua esperienza di scambio culturale e accademico in tutto il mondo. La campagna Global Gateway è nuova strategia della Unione Europea per promuovere connessioni intelligenti, pulite e sicure nei settori digitale, energetico e dei trasporti e per rafforzare i sistemi sanitari, di istruzione e di ricerca in tutto il mondo