Milano, 14 dic. (askanews) – Edmondo Bacci e Marcel Duchamp saranno i protagonisti del programma espositivo della Collezione Peggy Guggenheim, che, nel corso 2023, si focalizza su due grandi interpreti della scena artistica nazionale e internazionale del XX secolo, con due mostre monografiche. Dalla prima e più esaustiva retrospettiva mai realizzata dedicata al veneziano Bacci, in apertura il 1° aprile 2023, si passerà, in autunno, a un significativo tributo a Duchamp, tra gli artisti più influenti ed eclettici del Novecento, amico e consulente della mecenate Peggy Guggenheim. Ad aprire la stagione espositiva del museo veneziano, dal 1 aprile al 18 settembre 2023, sarà Edmondo Bacci. L’energia della luce, a cura di Chiara Bertola, responsabile del programma di arte contemporanea alla Fondazione Querini Stampalia, Venezia. Con un’ottantina di opere, tra dipinti e disegni inediti, provenienti da musei e collezioni private nazionali e internazionali, si tratta della prima retrospettiva dedicata all’artista veneziano Edmondo Bacci (1913-1978). Bacci è stato soprattutto un artista del mondo, uno dei pochi artisti italiani capaci di raggiungere il successo in vita, esponendo nei più importanti musei e gallerie d’arte nazionali e internazionali. La forza e la qualità della sua opera attirarono su di sé l’attenzione di alcuni tra i più attenti critici e collezionisti italiani e stranieri, che intorno agli anni ’50 animavano l’allora vivacissima Venezia, tra i quali naturalmente anche Peggy Guggenheim. Bacci si colloca entro la ristretta cerchia di eccellenze artistiche venete, tra cui Tancredi Parmeggiani ed Emilio Vedova, che negli stessi anni ottengono successi e riconoscimenti internazionali. La mostra vuole rendere omaggio all’artista concentrandosi sul periodo più lirico e felice della sua produzione, ovvero gli anni ’50, che hanno segnato il suo successo, nella cornice veneziana, suo luogo di nascita e d’ispirazione, nonché la sua consacrazione alla XXIX Biennale Internazionale d’Arte di Venezia del 1958, che gli dedicò un’intera sala. L’anno prosegue poi con il tributo a Marcel Duchamp (1887 – 1968), a cui il museo dedica, dal 14 ottobre 2023 al 25 marzo 2024, la mostra “Marcel Duchamp e la seduzione della copia”, a cura di Paul B. Franklin, studioso indipendente residente a Parigi ed esperto dell’artista simbolo della rivoluzione novecentesca. In tutta la sua opera, Duchamp ha messo in discussione la gerarchia tradizionale tra originale e copia. Replicando il suo lavoro in diversi media con dimensioni variabili e in edizioni limitate, l’artista ha ridefinito radicalmente ciò che costituisce un’opera d’arte e, per estensione, l’identità dell’artista stesso. Il fulcro della mostra è Scatola in una valigia (1935-41), capolavoro oggi parte della Collezione Peggy Guggenheim, un museo portatile contenente 69 repliche e riproduzioni in miniatura dell’opera di Duchamp, che la mecenate americana acquistò dall’artista nel 1941. L’esposizione presenta importanti prestiti da prestigiosi musei italiani e americani, come il Philadelphia Museum of Art, nonché da diverse collezioni private, tra cui una trentina di opere provenienti da una collezione privata veneziana.
Collezione Peggy Guggenheim, nel 2023 Edmondo Bacci e Duchamp
Annunciate le due nuove mostre del museo veneziano