Inizia la Maturità 2022, si parte con il tema di italiano

Alla prova finale oltre 500mila studenti delle superiori

GIU 22, 2022 -

Scuola Roma, 22 giu. (askanews) – Maturità 2022, finalmente ci siamo. Scatta oggi l’atteso e temuto esame finale per oltre 500mila studenti delle scuole superiori che, dopo due anni di pandemia e di Dad, torna a svolgersi quasi nella “normalità”. “L’Esame di Stato è un importante momento di passaggio, va vissuto con entusiasmo. Siamo al vostro fianco. Abbiate fiducia nelle vostre capacità”, ha detto il ministro dell’Istruzione Bianchi agli studenti, ricordando che “la Maturità non è un test” sulle materie studiate, “ma una valutazione complessiva su un percorso svolto e su come i ragazzi sono cresciuti in questo periodo. E’ più importante non tanto che i ragazzi diano conto di aver studiato quell’autore o quel tema, ma che siano capaci di argomentare, con un uso della parola appropriato e responsabile e che sappiano svolgere una riflessione articolata”. I NUMERI – Secondo i dati elaborati dal Ministero, hanno ottenuto l’ammissione oltre 500mila studenti, il 96,2% dei candidati: in percentuale, ai primi posti Veneto (97,2%), Molise e Basilicata (97,1%), in fondo alla classifica Puglia, Sicilia (95,5%) e Liguria (94,5%). Le Commissioni d’esame (quest’anno presiedute da un Presidente esterno e composte da commissari interni) saranno 13.703, per un totale di 27.319 classi coinvolte. LA PRIMA PROVA SCRITTA – L’esame inizia questa mattina alle 8.30, con la prima prova scritta di italiano (o della diversa lingua nella quale si svolge l’insegnamento), predisposta dal Ministero dell’Istruzione, uguale su base nazionale. Il primo scritto (durata 6 ore) prevede di scegliere tra 7 tracce da svolgere secondo tre tipologie di tema: analisi e interpretazione del testo letterario, analisi e produzione di un testo argomentativo, riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità. LA SECONDA PROVA SCRITTA – Domani, giovedì 23 giugno, dalle 8.30, è il giorno della seconda prova scritta, diversa per ciascun indirizzo, che riguarderà una disciplina tra quelle caratterizzanti il percorso di studi (Latino al Liceo Classico, Matematica allo Scientifico). Quest’anno la prova sarà predisposta dai singoli istituti (cioè dai docenti interni della scuola), che potranno così tenere conto di quanto effettivamente svolto dai ragazzi durante l’anno scolastico, anche in considerazione dell’emergenza pandemica. I docenti hanno elaborato tre proposte di tracce, sulla base delle informazioni contenute nei documenti del consiglio di classe di tutte le classi coinvolte, tra le quali viene sorteggiata il giorno dello svolgimento della seconda prova scritta, la traccia che verrà svolta in tutte le classi coinvolte. In questo modo la prova sarà aderente alle attività didattiche effettivamente svolte nel corso dell’anno scolastico. L’ORALE – La terza prova consiste in un colloquio, che si svolgerà a partire dalla settimana successiva agli scritti, secondo un calendario stabilito dalle singole commissioni. Non è prevista una “tesina” come nel periodo pre Covid, ma l’orale partirà dall’analisi di un materiale proposto dalla Commissione (un testo, un documento, un’esperienza, un problema, un progetto) e che servirà per iniziare a fare i diversi collegamenti interdisciplinari tra le materie. Un momento specifico è riservato alla presentazione di quanto fatto durante l’esperienza del PCTO (i Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, l’ex alternanza scuola-lavoro), che potrà avvenire attraverso una relazione o un contenuto multimediale come un Power Point. Nel corso del colloquio, infine, il candidato dovrà dimostrare di aver maturato le competenze e le conoscenze previste nell’ambito dell’Educazione civica. L’ORALE A DISTANZA – In alcuni casi (come la quarantena per Covid) è consentito lo svolgimento della prova orale gli studenti che non possono lasciare il proprio domicilio e l’attività dei lavori della commissione e delle sottocommissioni anche a distanza, in videoconferenza (condizione che andrà documentata). LA VOTAZIONE – La votazione si calcola in centesimi: il voto massimo resta 100, il minimo 60. Il primo scritto vale fino a 15 punti, il secondo scritto fino a 10, l’orale fino a 25 punti; al credito scolastico è stato attribuito fino a un massimo di 50 punti. È prevista la possibilità di assegnare fino a 5 punti di bonus; possono ottenere la lode quei candidati che conseguono il punteggio massimo sia nel credito sia nelle prove. LA MASCHERINA “RACCOMANDATA” – Alla Maturità – e per gli Esami conclusivi dei percorsi degli Istituti tecnici superiori – non sarà necessario utilizzare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie: nessuno obbligo mascherina quindi, che viene però “raccomandata”, in particolare in alcune circostanze come, ad esempio, l’impossibilità di garantire il distanziamento interpersonale di almeno un metro. LE ALTRE MISURE ANTI COVID – Durante lo svolgimento della prova orale sarà consentita la presenza di uditori in un numero che consenta una distanza interpersonale di almeno un metro. Resta raccomandato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro, salvo che le condizioni strutturali-logistiche degli edifici non lo consentano, e resta fermo il divieto di accedere nei locali scolastici se positivi al Covid o se si presenta una sintomatologia respiratoria e temperatura corporea superiore a 37,5°. Per quanto riguarda le misure di igienizzazione dei locali e di pulizia, saranno messi a disposizione prodotti igienizzanti in più punti dell’edificio scolastico e, in particolare, all’ingresso dei locali dove si svolgeranno le prove d’esame. Sav/Int14