Venezia, 15 mar. (askanews) – “Gli atleti paralimpici hanno finalmente potuto testare le nostre piste, le nostre infrastrutture, i nostri servizi. Un test importante in vista dei Giochi Olimpici di Milano Cortina, le Olimpiadi di tutti. Degli atleti con e senza disabilità . L’appuntamento, che lascerà una eredità importante anche nella montagna veneta, ha come priorità le persone, l’ambiente, la sostenibilità e l’inclusività . Parole chiave di un impegno che ci siamo presi nel 2019 a Losanna candidando il Veneto come venue Olimpica”. Lo dice il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, in occasione dell’appuntamento sportivo che si sta svolgendo in questi giorni a Cortina d’Ampezzo, con protagonisti gli atleti paralimpici di sci provenienti da 25 diverse nazioni. Fino al 17 marzo si sfideranno, infatti, sulla pista Olympia delle Tofane per le finali della Coppa del mondo di sci alpino paralimpico. “Dopo le gare di coppa del mondo femminile oggi le strutture regionali hanno partecipato ad incontri operativi con tutte le Federazioni presenti a Cortina d’Ampezzo per sopralluoghi ad hoc al fine di garantire il supporto, che fin dal primo istante abbiamo sempre assicurato, e definire tutti i dettagli nell’ambito della logistica, dei trasporti, delle venue di gara e di accoglienza affinché tutto sia definito nei minimi dettagli in vista delle Paralimpiadi Invernali che si terranno tra Milano, Cortina, la Val di Fiemme e Verona dal 6 al 15 marzo 2026”, conclude il Governatore.