Roma, 17 feb. (askanews) – “Abbiamo espresso nei giorni scorsi la forte preoccupazione e le perplessità legate ad un ulteriore taglio ai tempi processuali e all’accentramento del contenzioso Pnrr nel Tar Lazio sia per l’ulteriore aggravio del carico del Tar centrale, che già gestisce un terzo del contenzioso amministrativo nazionale, sia per il conseguenziale affievolimento della garanzia di territorialità del giudice amministrativo. Siamo pertanto soddisfatti che le scelte del governo in materia di Pnrr, all’esito del Cdm di ieri, abbiano sgombrato il campo da ogni possibile dubbio in merito”. Così la nota congiunta dell’Associazione nazionale magistrati amministrativi, Anma, e dell’Unione nazionale avvocati amministrativisti, Unaa. “Confidiamo, in ogni caso, in una più fattiva collaborazione con le Associazioni di categoria per affrontare alcuni nodi sul tappeto e rendere quanto più effettiva ed efficace la tutela giurisdizionale che la Costituzione garantisce ai cittadini”, conclude la nota Anma, e Unaa.
Pnrr, Anma e Unaa: ok Cdm, nessuna competenza inderogabile a Tar Lazio
Nota congiunta associazioni magistrati e avvocati amministrativi