Milano, 9 dic. (askanews) – heArt, il Linkedin dell’arte che valorizza il talento, ed è il primo social ad integrare il più recente algoritmo di compressione video disponibile, MPEG-5 LCEVC (Low Complexity Enhancement Video Codec) sviluppato dalla società inglese V-Nova. “Una vera rivoluzione – commenta Matteo Forte, ideatore e fondatore di heArt – che ci consente di offrire ai nostri utenti la massima qualità di visualizzazione in rapporto alla banda disponibile. In altre parole, il nuovo algoritmo consentirà di fruire dei contenuti in alta risoluzione (HD), di ridurre al minino i tempi e i costi di upload dei video caricati e di godere della massima fluidità di visione anche in condizioni di connessione non ottimali, cioè là dove il segnale permetteva di ricevere soltanto in SD (Standard Definition)”. In questo modo heART definirà un nuovo e più alto paradigma di qualità di immagine in un contesto, quello dell’arte, dove la qualità visiva è di importanza estrema. Questo aggiornamento sarà disponibile a tutti gli utenti indipendentemente dal modello di smartphone utilizzato, grazie alle funzionalità di retro-compatibilità di MPEG-5. “Siamo orgogliosi – aggiunge Guendalina Cobianchi, SVP di V-Nova – di supportare un progetto ambizioso e affascinante come heART. LCEVC offre un contributo fondamentale a social network come heArt rendendo disponibili contenuti video ad alta qualità ed alta definizione, fondamentali nel mondo dell’arte, al maggior numero di persone, in mobilità e in condizioni di connessione subottimali. heArt offrirà questa funzionalità a tutti i propri utenti, mantenendo contemporaneamente un occhio alla sostenibilità del video workflow. Siamo molto felici di questa collaborazione, che senz’altro porterà ad ulteriori importanti innovazioni nei prossimi mesi”. heArt’ vuole essere allo stesso tempo un grande teatro, un enorme museo e un immenso luogo d’espressione dove far conoscere performance e talento in modo rapido ed efficace. Nasce dall’intuizione di Matteo Forte, amministratore delegato di Stage Entertainment e direttore dei teatri milanesi Lirico ‘Giorgio Gaber’ e Nazionale che, durante il covid, voleva trovare a tutti i costi un modo concreto per dare una mano a un settore in crisi cercando di aiutare i professionisti e gli artisti a essere più visibili in un momento in cui il contatto fisico era impossibile. heArt è stato quindi il ponte tra il lockdown e il ritorno al live. E’ soprattutto grazie a questo nuovo social che lo scorso anno il musical Pretty Woman (in scena praticamente ininterrottamente dal 28 settembre 2021 a gennaio 2022 al Teatro Nazionale di Milano) ha potuto vedere la luce e affermarsi come lo spettacolo più seguito facendo registrare ben 80 mila biglietti staccati. heArt’ ha poi permesso anche di accorciare i tempi per la realizzazione di ‘Sister Act il musical’ in programma al Teatro Nazionale fino al 6 gennaio 2023. In questo modo è stata facilitata la raccolta delle candidature, si sono accorciati i tempi per le audizioni e anche il risparmio economico – sia per gli aspiranti attori che avrebbero dovuto raggiungere Milano che per i selezionatori – è stato significativo. L’applicazione di questo nuovo social, che cresce al ritmo di oltre 10 mila nuovi follower al mese, è disponibile su tutti i market place. Permette di entrare in un ‘mondo’ interamente dedicato al talento, agli artisti e agli amanti di arte e spettacolo. Una vetrina che raccoglie in una community le diverse espressioni del talento offrendo loro uno spazio digitale finalizzato alla ricerca di nuove opportunità professionali e all’offerta di un intrattenimento social di qualità. “E’ chiaro però – aggiunge Forte – che il digitale non può e non deve sostituire il reale, ma integrarlo dal momento che rappresenta un valore aggiunto all’esperienza stessa”. Le opere e le performance caricate sulla piattaforma social non potranno essere commentate pubblicamente da altri utenti, ma solo apprezzate con un sistema di valutazione da 1 a 5 ‘cuori’. “A leoni da tastiera e odiatori di professione – conclude Forte – chiediamo di andare altrove. A noi non interessano e da noi non troveranno mai spazio”. he Art annuncia inoltre l’imminente lancio di un contest canoro su Milano che vanterà una direzione artistica di assoluta eccellenza, una commissione di professionisti del mondo della musica e dello spettacolo e un media partner leader in Italia. Il progetto prevederà una prima fase di lancio meneghina per poi toccare tutte le regioni italiane. “In palio – conclude Forte – ci saranno contratti musicali che includeranno la pubblicazione di singoli e concerti live. Il contest sarà aperto a tutti e naturalmente la piattaforma di selezione sarà heArt. L’obiettivo principale è quello di rendere accessibile a chiunque la competizione canora garantendo una valutazione egualmente ripartita tra ‘giuria popolare’ e ‘professionale'”. Il contest godrà del boost tecnologico previsto per dicembre e verrà lanciato a gennaio.
heArt, il Linkedin dell’arte, lancia un contest canoro
Nuovo social, ogni mese 10 mila utenti in più