Milano, inaugurata stazione Tibaldi della futura circle line

Attivata nei pressi del campus Bocconi lungo linea da e per Mortara

DIC 5, 2022 -

Milano, 5 dic. (askanews) – Il servizio ferroviario regionale può contare da oggi sulla nuova stazione Tibaldi Università Bocconi, sulla linea ferroviaria Milano-Mortara (Cintura Sud di Milano), che sarà anche la prima fermata della futura circle line ideata per connettere le metropolitane milanesi con treni frequenti. Situata in prossimità del nuovo Campus dell’Università Bocconi, la stazione è arricchita da soluzioni naturalistiche (nature based solution) che sono state co-progettate da Rfi/Italferr in collaborazione con i partner del progetto europeo Clever Cities – Comune di Milano, Amat, Ambiente Italia, Eliante, Politecnico di Milano/Fpm e Wwf – e con la cittadinanza. La nuova stazione è costata a Rfi 22 milioni di euro e aprirà le porte ai viaggiatori domenica 11 dicembre. Oltre a Milano, il progetto si sviluppa anche a Londra ed Amburgo, cercando di rispondere alle nuove sfide: rinnovare le città mediante soluzioni naturalistiche e innovative, con progetti pilota nei quali la natura viene utilizzata per migliorare gli spazi urbani e la qualità della vita dei cittadini e delle cittadine. La fermata è caratterizzata da spazi verdi esterni a servizio di passeggeri e passanti e dall’inserimento di pareti ed elementi di ingegneria naturalistica integrati nelle barriere antirumore, nelle strutture e negli argini della stazione, in grado di assorbire le emissioni di CO2, di riutilizzare le acque piovane e migliorare il microclima e la resilienza urbana in un contesto fortemente antropizzato. “L’inserimento del verde grazie al progetto Clever – commentano gli assessori Giancarlo Tancredi (Rigenerazione urbana) e Arianna Censi (Mobilità) – non solo fa parte dell’idea di sviluppo che vogliamo sostenibile della città, ma porta qualità ambientale al quartiere e crea un legame tra il contesto e la fermata ferroviaria, dandole una nuova identità che si estende anche allo spazio pubblico circostante. Da sottolineare anche che si tratta della prima fermata della futura Circle Line ideata insieme alla rigenerazione degli Scali, un nuovo passo verso una mobilità integrata tra la città e la sua cintura”. L’idea di partenza è stata la realizzazione di una ‘sala d’attesa a cielo aperto’ al servizio dei viaggiatori e, insieme, degli abitanti del quartiere. Un’area di circa 600 mq che unisca al tipico via vai di persone di una stazione ferroviaria anche la possibilità di trascorrere momenti di socialità e di aggregazione, un nuovo punto verde in città. Grazie al percorso partecipato, sono stati inseriti anche elementi risultati particolarmente graditi agli abitanti della zona, quali una rastrelliera per le biciclette, un tavolo con una scacchiera incisa, un altro per giocare a ping pong e una bacheca di quartiere.