Milano, intorno al Duomo 78 casette del mercatino di Natale

Resterà aperto fino al 6 gennaio tutti i giorni dalle 8:30 alle 22

DIC 2, 2022 -

Milano, 2 dic. (askanews) – Settantotto casette in legno, disposte lungo un percorso che si snoda tra corso Vittorio Emanuele II, via ex Camposanto e via Martini. È il perimetro del mercatino di Natale di piazza Duomo, inaugurato dal sindaco di Milano, Giuseppe Sala e dal presidente di Confcommercio Carlo Sangalli. Sarà aperto fino al 6 gennaio, dalle ore 8.30 alle 22, e offre prodotti alimentari e artigianali. È posibile troavare, ad esempio, palle di Natale in vetro soffiato del Nord Europa, accessori in lana cotta del Sud Tirolo, così come il panettone artigianale, il miele della Val Camonica, i prodotti della tradizione siciliana o conserve pugliesi e norcineria umbra. Nell’area manifestazioni sarà possibile ammirare un presepe a grandezza naturale, mentre dall’altro lato sarà allestito un “teatrino permanente” con uno spazio dedicato ai bambini (coinvolti con fiabe, racconti dei cantastorie, burattini, spettacoli di gioco e magia). Come da tradizione, grazie al Mercatino verranno donati contributi alla Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, all’Istituto dei Tumori, alla Fondazione Casa della Carità, al Cav-Centro di aiuto alla vita della Clinica Mangiagalli e alla Fondazione Asilo Mariuccia, storica istituzione milanese che aiuta i più piccoli. “Siamo tutti solidali a parole, ma vedere che vengono dati 40.000 euro all’Istituto dei tumori e fondi ad altre realtà milanesi è qualcosa di assolutamente apprezzabile” ha commentato Sala, secondo il quale la programmazione e le iniziative del Comune hanno rivitalizzato quest’area della città anche in tarda serata. “Questo è stata una cosa positiva non solo per creare occasioni per i turisti, ma anche perché dove c’è gente, movimento, c’è più sicurezza. Da questo punto di vista anche queste 78 casette aiuteranno” ha aggiunto. “Con il Mercatino di Natale, all’ombra del Duomo – ha osservato Sangalli – Milano diventa ancora più bella e attrattiva. È il segno visibile di una ritrovata vitalità economica e sociale che genera fiducia. Ed è un’iniziativa particolarmente attenta alla solidarietà operosa nei confronti delle persone sole e in difficoltà”.