“Montagne360” torna bimestrale con il nome “La Rivista del Cai”

Dal numero di marzo 2023 più pagine, brossura e un nuovo direttore

NOV 29, 2022 -

Milano, 29 nov. (askanews) – A partire dal numero di marzo 2023, il periodico cartaceo “Montagne360” tornerà bimestrale con il nome “La Rivista del Club Alpino Italiano”, e con un nuovo direttore responsabile: Andrea Greci. La rivista avrà più pagine, una rilegatura in brossura e si orienterà sui grandi temi del momento, con reportage, inchieste e articoli monografici affidati a firme della cultura e del giornalismo. Un prodotto destinato ad essere collezionato, anche per la particolare attenzione che verrà data alla grafica e alle immagini d’autore. Lo ha annunciato il Cai che, con il nuovo nuovo Direttore editoriale, Marco Albino Ferrari, sta approntando un rinnovamento sul piano della produzione culturale. Il passaggio a bimestrale, dettato dall’indiscutibile aumento dei costi di carta ed energia, permetterà di mantenere una pubblicazione amata dai lettori riducendone l’impatto ambientale: i soci potranno infatti decidere all’atto del tesseramento se ricevere il periodico in formato cartaceo o digitale, producendo così le sole copie richieste. Il Club sottolinea anche che “sarà garantita la continuità di temi e firme rispetto a ‘Montagne360’ grazie al mantenimento della medesima redazione”. “Con il passaggio a bimestrale, considerando anche l’aumento dei collaboratori operativi, i costi ordinari per la nostra rivista passeranno da 1.4 milioni di euro nel 2021 a meno di 1.2 milioni nel 2023” ha spiegato il presidente generale, Antonio Montani, aggiungendo “siamo certi che i lettori comprenderanno questa scelta che permetterà ai soci di poter usufruire di un prodotto di livello senza dover aumentare la propria quota di tesseramento”. A gennaio 2023, i soci riceveranno nelle proprie case “un assaggio”, un fascicolo che illustrerà per intero il nuovo progetto soffermandosi sulle novità a partire dalla Rivista senza però tralasciare “Lo Scarpone online”, cinematografia, editoria, piattaforma e-Learning, podcast e Web tv. “Il Cai – ha dichiarato Albino Ferrari – vive le stagioni che cambiano, investendo nuove energie e professionalità per migliorarsi e diventare sempre più la casa di tutti gli italiani che amano la montagna”.