Roma, 15 nov. (askanews) – Secondo un sondaggio tra i cittadini europei, l’Europa dovrebbe dare prova di responsabilità, leadership e autonomia nello spazio e la sua priorità assoluta dovrebbe essere quella di affrontare il cambiamento climatico: quasi nove persone intervistate su dieci hanno affermato che la raccolta di informazioni sul cambiamento climatico e la comprensione di quanto sta accadendo sulla Terra dovrebbero essere i principali obiettivi dell’esplorazione dello spazio. “Questo sondaggio dimostra che i cittadini europei sostengono con grande convinzione gli investimenti nell’esplorazione dello spazio per migliorare la vita sulla Terra e che c’è un crescente desiderio di raggiungere obiettivi europei sempre più ambiziosi in ambito spaziale. In occasione della Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP27) che vede protagonisti tutti i leader mondiali, le cittadine e i cittadini europei hanno espresso il desiderio che lo spazio venga sfruttato ancora più a fondo per monitorare e mitigare gli effetti del cambiamento climatico. Dobbiamo agire ora per conferire maggiore autonomia, leadership e responsabilità all’Europa in ambito spaziale”, afferma Josef Aschbacher, Direttore Generale dell’ESA. Più di 21.000 persone residenti nei 22 Paesi Membri dell’ESA hanno risposto all’indagine, pubblicata oggi, condotta dagli istituti di sondaggio Toluna e Harris Interactive tra il 25 settembre e il 6 ottobre. I dati satellitari sono alla base di oltre la metà delle variabili climatiche essenziali identificate dal Global Climate Observing System delle Nazioni Unite. Lo spazio aiuta scienziate e scienziati, figure decisionali e leader in ambito politico non solo a monitorare, comprendere, modellare e prevedere i cambiamenti climatici, ma soprattutto ad agire in caso di crisi determinate dal cambiamento climatico e da altre problematiche. La stragrande maggioranza delle persone intervistate ha affermato che lo spazio è essenziale per approfondire la conoscenza dell’universo, nonché per migliorare la vita sulla Terra grazie a telecomunicazioni e segnali di navigazione disponibili ovunque e in qualsiasi momento. Tuttavia, in futuro, la maggior parte delle europee e degli europei vorrebbe che venisse dedicata più attenzione al monitoraggio e all’attenuazione dei cambiamenti climatici, proseguendo al contempo nello studio per meglio comprendere l’universo e a beneficiare della connettività e della navigazione garantite dai satelliti. Oltre l’80% delle persone intervistate ha anche affermato che l’Europa dovrebbe concentrare le proprie attività spaziali per competere con altre nazioni che esplorano lo spazio e che le attività spaziali europee dovrebbero essere indipendenti dalle decisioni prese da altre grandi potenze spaziali. Di fatto, il desiderio di condivisione e indipendenza dello spazio europeo è aumentato in modo significativo dall’ultimo sondaggio condotto nel 2019. Tra le persone intervistate in Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito, circa l’84% è favorevole a un’unione per rafforzare la concorrenza con Stati Uniti, Russia, Cina, India e Brasile (un aumento di 14 punti percentuali) e l’81% afferma che le attività spaziali europee dovrebbero essere indipendenti (un aumento di 17 punti percentuali). Per quanto riguarda l’esplorazione dello spazio extra-atmosferico, la maggior parte delle persone pensa che la rimozione dei detriti spaziali abbia la massima priorità. Lo ritiene importante l’86%, davanti all’organizzazione di missioni di esplorazione robotica su Marte (77%), dell’invio di astronaute e astronauti sulla Luna (71%) e su Marte (70%). Tuttavia, l’importanza dell’esplorazione spaziale è nettamente più avvertita rispetto a quanto è emerso dal sondaggio del 2019. Il sostegno all’esplorazione robotica di Marte ha registrato un aumento di 18 punti percentuali tra le persone intervistate in Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito, mentre il sostegno alle astronaute e agli astronauti sulla Luna e su Marte è aumentato rispettivamente di 18 e 16 punti percentuali. Il sondaggio è stato condotto prima della riunione del Consiglio dell’ESA a Livello Ministeriale, che si terrà a Parigi il 22 e il 23 novembre. Durante l’incontro, gli Stati Membri dell’ESA, gli Stati Associati e gli Stati Cooperanti saranno invitati a unirsi per rafforzare le ambizioni dell’Europa in ambito spaziale e garantire che lo spazio continui ad essere al servizio delle cittadine e dei cittadini europei.
ESA: dall’Europa sostegno allo spazio contro la crisi climatica
"I cittadini sostengono con grande convinzione gli investimenti"