Sviluppo sostenibile, Corazza: Parlamento Ue in prima linea

Alla presentazione di RemTech Expo: "Tante risorse da investire"

SET 13, 2022 -

Sviluppo sostenibile Milano, 13 set. (askanews) – “Il Parlamento Europeo è in prima linea sulle politiche legate alla sostenibilità”. Lo ha assicurato Carlo Corazza, capo della Rappresentanza Italiana del Parlamento Europeo, intervenendo alla sede del Consiglio dei Geologi di Roma alla presentazione di RemTechExpo, la fiera internazionale dello sviluppo sostenibile in programma a Ferrara Fiere, dal 21 al 23 Settembre. “Dalla sostenibilità alla lotta alla crisi climatica, le questioni energetiche sono tutte politiche che stanno a cuore all’Unione Europea. E’ necessario un confronto fra pubblico e privato. E’ importante capire che nei prossimi anni ci saranno tante risorse da investire che possono venire solo dal confronto fra pubblico e privato che stimola l’innovazione. Remtech Expo è anche per il Parlamento Europeo un punto di riferimento fondamentale”, ha aggiunto Corazza. Anche il governo italiano scommette con decisione sullo sviluppo sostenibile, come ha evidenziato Laura D’Aprile, Capo Dipartimento per lo Sviluppo Sostenibile del Ministero della Transizione Ecologica: “Il ministero della transizione ecologica ha una particolare vicinanza con Remtech, per le tematiche trattate e che ci vede particolarmente impegnati anche emotivamente, viviamo 3 situazioni emergenziali: situazione pandemica, crisi energetica e siccità. Il Dipartimento per lo Sviluppo sostenibile è attivo sul territorio, per noi RemTech è un hub di informazione e formazione. Noi apprendiamo dal confronto con gli stakeholder per migliorare le riforme. Il confronto è importantissimo”, ha puntualizzato. “Il sistema tecnico italiano si incontra. Esiste una continuità di azione, questi appuntamenti hanno un senso. Bisogna fare un ragionamento in senso europeo e discutere. Quando si parla di rischio anche il rischio è globalizzato e ci deve essere collaborazione con il privato”, aggiunge Fabrizio Curcio, Capo Dipartimento di Protezione Civile Nazionale. Dello stesso avviso Stefano Laporta, Presidente Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale Ispra e Sistema Nazionale Protezione Ambientale Snpa: “Remtech ha rappresentato un senso di comunità fra i diversi attori tecnici, scientifici ed istituzionali. E’ utile partecipare ma soprattutto necessario. Bisogna riportare al centro della discussione la transizione ecologica ed energetica. Il senso è una comunità che continua a confrontarsi, un’occasione per continuare a dialogare e aggiornare le conoscenze e contaminarsi per supportare il decisore politico con le iniziative normative. Il monitoraggio è importante perché ci consente di approfondire la conoscenza sul territorio. Bisogna disporre di sistemi più innovativi per gestire le emergenze e provvedere ad un corretto utilizzo della risorsa suolo per effettuare le bonifiche per la tutela dell’ambiente e per la ripresa del nostro paese”. Anche Cisambiente Confindustria parteciperà a Remtech “perché è un momento di incontro diretto con gli interlocutori”, ha spiegato Stefano Sassone, di Cisambiente Confindustria, che ha aggiunto: “Il prossimo 26 settembre la nostra associazione compirà 6 anni di vita e oggi rappresentiamo mille realtà, e abbiamo esteso il nostro campo d’azione sulla sostenibilità ambientale, ecco perché saremo presenti a Remtech. Sostenibilità per noi è una professione e ci rapportiamo ogni giorno con essa. I nostri interventi a Remtech saranno su risanamento del territorio, criticità sulla progettazione territoriale e spazieremo su altri temi fondamentali”.